The Mandalorian: tutto quello che dovete sapere

The Mandalorian: tutto quello che dovete sapere sulla serie di Star Wars con protagonista Din Djarin, disponibile su Disney+

Autore: Manuel Enrico ,

L’arrivo di The Mandalorian su Disney+, il canale streaming del colosso dell’entertainment, ha riacceso la passione per le storie ambientate nella galassia lontana, lontana di Star Wars. Le avventure del cacciatore di taglie sono state uno dei punti forti della diffusione del servizio streaming Disney, che ha scelto di puntare nuovamente su questo carismatico personaggio. D’altronde, Star Wars è una delle IP più forti di casa Disney (assieme a Marvel) e la prima serie live action ispirata all’universo creato da George Lucas ha saputo far breccia nel cuore degli appassionati della galassia lontana, lontana.

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Era quindi scontato che una serie come The Mandalorian, che si fonda su una narrazione vicina allo spirito originario della saga potesse riaccendere la passione dei fan di vecchia data, delusi dalla trilogia sequel. 

The Mandalorian: storia della saga di Din Djarin

L'esordio di The Mandalorian è stato uno dei punti di forza del lancio di Disney+, avendo quindi il doppio incarico di tenere a battesimo il servizio streaming Disney e di riportare fascino in un franchise che, al momento dell'uscita dell'epopea del Mando, era decisamente in calo. 

La nascita di The Mandalorian

L’arrivo di The Mandalorian su Disney+ è stata la tappa finale di un viaggio inziato nel 2009, ai tempi in cui Star Wars non era ancora divenuta parte dell’immenso mondo disneyano. Si era infatti già compreso come il mondo delle serie TV fosse un nuovo universo da esplorare per approfondire aspetti importanti della saga, al punto che entro il 2012 furono redatti ben 50 scripts in cerca dell’idea vincente.

Quando Disney acquisì LucasFilms nell’ottobre 2012 confermò questo progetto, inizialmente appoggiandosi all’emittente ABC per la diffusione, ma quando si profilò l’idea di realizzare un proprio servizio streaming (il futuro Disney+), l’idea di realizzare serie televisive di Star Wars venne impostata come una campagna promozionale vincente per le sottoscrizioni.

I primi lavori per The Mandalorian presero vita nell’estate del 2017, quando Jon Favreau, all’epoca impegnato nella realizzazione del live action di The Lion King, partorì le prime idee della serie con protagonista un cacciatore di taglie. Quando sottopose la sua proposta a Kathleen Kennedy, Favreau venne messo in contatto con Dave Filoni, che aveva già dimostrato la propria importanza per il Canon di Star Wars realizzando The Clone Wars. Si deve proprio a Filoni la creazione di un personaggio che in seguito sarebbe divenuto il Bambino.

Da questi primi passi, prese lentamente vita The Mandalorian.

Essere Mandaloriano

Le citazioni del mito di Star Wars, pur non essendo la colonna portante della narrazione di The Mandalorian, consentono di valorizzare ulteriormente l’importanza della serie all’interno della trama orizzontale della saga. Le avventure del Mandaloriano, infatti, si propongono di mostrare agli spettatori una delle culture più particolari e, al contempo, meno approfondite di Star Wars: i Mandaloriani.

Apparsi per la prima volta in L’Impero colpisce ancora con la presenza di Boba Fett, questi letali guerrieri erano stati analizzati con maggior attenzione all’interno di saghe a fumetti negli anni seguenti, in storie divenute ora parte del Legends, ovvero un contesto narrativo divenuto non canonico con la nuova cronologia ufficiale nata all’uscita de Il Risveglio della Forza. Nel Canon, la cultura mandaloriana è stata esplorata grazie alle due serie animate The Clone Wars e Rebels.

Tramite queste due produzioni, sappiano che i Mandaloriani, nelle fasi finali della Guerra dei Cloni, sono stati vittime di macchinazioni di Palpatine che hanno condotto a un prima guerra civile, che dopo esser stata sventata dai Jedi Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e Ahsoka Tano ha portato ad una sorta di protettorato da parte della Repubblica, sino a quando questa è divenuta l’Impero, trasformando il protettorato in un dominio spietato.

L’indole guerriera di Mandaloriani, però, non rimase silente, al punto che l’Impero decise di colpire duramente questi indomiti combattenti, con la Purga, una feroce repressione che quasi sterminò interamente i Mandaloriani e consentì all’Impero di impossessarsi del Beskar, un prezioso metallo dalle doti incredibili utilizzato dagli armaioli di Mandalore per realizzare le loro celebri armature.

I sopravvissuti alla Purga hanno però mantenuto viva una cultura che si basa sulla Via, una serie di precetti fondati su principi quali onore e valore. Tramite questo codice morale, viene preservata la tradizione mandaloriana, in cui sono molto importanti i Trovatelli, orfani che vengono accolti e cresciuti secondo la Via. Come accaduto da Din Djarin, il cacciatore di taglie protagonista di The Mandalorian.

La storia di The Mandalorian

Dopo gli eventi narrati in Il Ritorno dello Jedi, la Galassia sta affrontando la caduta di Palpatine, e l’Allenza Ribelle si sta impegnando per dare un nuovo ordine. Ma la sconfitta dell’Impero ha portato alla frammentazione della marina imperiale e alla fuga di figure importanti della burocrazia del caduto regime di Palpatine, che stanno cercando di ricreare l’Impero o dar vita a piccoli regni personali nei pianeti dell’Orlo Esterno.

Su Nevarro, un remoto pianeta, un ex-imperiale ha imbastito un piano che si basa sulla cattura di una particolare creatura. Per recuperare questo fondamentale asset, vengono ingaggiati dei bounty hunter, tramite il contatto locale della Gilda dei Cacciatori di Taglie, Grieff Karga (Carl Weathers).

A completare la missione, è il migliore cacciatore di taglie di Nevarro: il Mandaloriano. Individuo solitario legato a questa famigerata cultura guerriera, il Mando completa l’incarico scoprendo che il bersaglio della taglia è in realtà un piccolo alieno, battezzato il Bambino. Dopo averlo inizialmente consegnato agli imperiali, il mandaloriano decide di dare ascolto alla propria coscienza e salvare il bambino, mettendosi anche contro la stessa Gilda dei Cacciatori di Taglie.

Per lui e il Bambino, questo è l’inizio di una grande avventura

I personaggi di The Mandalorian

Din Djarin

Il protagonista de Il Mandalorian è stato creato da Jon Favreau, fan di lunga data di Star Wars, che ha sempre nutrito una profonda fascinazione per i manadaloriani. Il personaggio principale della serie di Favreau è considerato la prima rappresentazione live-action di un Mandaloriano, considerato che il legame tra Boba Fett e i mandaloriani è stato confermato solamente in opere del Legends. Favreau ha dichiarato che nel creare il personaggio del Mandaloriano ha cercato di riflettere l'aspetto e l'estetica della trilogia originale di Star Wars, in particolare del primo film, Una Nuova Speranza.  

Il personaggio è stato in parte ispirato da Clint Eastwood, in particolare al suo Straniero senza Nome dei film western spaghetti diretti da Sergio Leone, tanto che il suo interprete, Pedro Pascal, ha dichiarato che ogni volta che aveva una domanda o un dubbio su come il suo personaggio si sarebbe comportato o mosso fisicamente, si sarebbe chiesto: 

Cosa farebbe Clint?

Favreau ha suggerito a Pascal di guardare i film samurai di Kurosawa e i western di Leone con protagonista Eastwood come preparazione per il ruolo e Pascal ha guardato film specifici come Yojimbo (1961) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966).

Il vero nome de Il Mandaloriano è Din Djarin. Da bambino, i suoi genitori vengono uccisi durante un attacco da parte di droide da battaglia affiliati all'Alleanza Separatista durante le Guerre dei Cloni. Molti civili vengono uccisi durante l'attacco, e i genitori di Djarin lo nascondono poco prima di morire in un'esplosione. Djarin stesso viene salvato da un clan di guerrieri Mandaloriani e successivamente adottato nella loro cultura come "trovatello", un orfano cresciuto nella tradizione Mandaloriana nonostante non provenga dal pianeta di Mandalore. Si unisce al clan guidato dall'Armaiolo, i Figli della Ronda, costretto a nascondersi a causa delle persecuzioni da parte dell'Impero Galattico.

Din Djarin è un cacciatore di taglie, ruolo che gli consente di trovare risorse per mantenere il clan e proseguire la tradizione dei trovatelli. Dopo aver accettato un incarico da parte di una frangia di imperiali sopravvissuti, decide di non abbandonare il bersaglio, un piccolo sensibile alla forza inizialmente conosciuto come il Bambino. Da questa decisione, Din ne diventa il custode, stabilendo un rapporto paterno, apparentemente interrotto quando il piccolo viene affidato alle cure del Jedi Luke Skywalker, dopo che viene scoperta l’affinità alla Forza di Grogu. 

Pur essendo lontani dalla tradizione mandaloriana, i Figli delle Ronda e Din Djarin affiancano Bo-Katan Kryze nella riconquista di Mandalore, affrontando Moff Gideon e le sue armate imperiali espugnando il loro pianeta natale e dando vita a una nuova società mandaloriana. 

Grogu

Grogu è stato concepito da Jon Favreau. Dopo aver appreso che la Lucasfilm era stata venduta alla Walt Disney Company nel 2012, Favreau iniziò a immaginare di lavorare a un progetto di Star Wars e era particolarmente interessato a esplorare gli eventi successivi alla trilogia originale di Star Wars. Ha concepito Grogu basandosi sul desiderio di esplorare il mistero attorno a Yoda e alla sua specie. Favreau credeva che parte del fascino di Yoda fosse dovuto al fatto che George Lucas aveva deliberatamente mantenuto misteriosi gli inizi e i dettagli sulla specie, e pensava che questo senso di mistero si sarebbe esteso a Grogu:

Credo che sia per questo che la gente è così curiosa di questo piccolo della stessa specie

Questa convinzione di Favreau venne confermata anche dalla visione di Filoni, che confermò questo approccio del collega:

Quando è stato proposto all'inizio di creare questo bambino e farlo appartenere alla specie di Yoda, ho pensato: 'Oh, è molto complicato, perché non c'è mai stato nulla del genere al di fuori di Yoda e poi Yaddle nei prequel nel Consiglio dei Jedi. È un po' una cosa sacra ... Dobbiamo solo essere responsabili quando raccontiamo una storia con le decisioni che prendiamo. I fan vogliono sapere che le cose sono una decisione calcolata e attenta. Poi, se racconti una buona storia, la maggior parte delle volte vanno d'accordo con essa

Grogu ha all’incirca cinquanta anni, che per la sua specie rappresenta la prima infanzia. La sua affinità con la Forza lo rende il soggetto di una ricerca da parte di alcuni imperiali sopravvissuti alla caduta di Palpatine, che vorrebbero studiarne i poteri. Dopo esser stato catturato da Din Djarin come richiesto, Grogu viene liberato dallo stesso Djarin, che lo accoglie nella propria vita, in seguito cercando qualcuno che possa addestrarlo nelle vie della Forza.

Dopo esser stato affidato al maestro Jedi Luke Skywalker, Grogu fugge e torna al fianco di Din Djarin, venendo accolto nel clan dei Figli della Ronda come trovatello, partecipando anche alla riconquista di Mandalore

Greef Karga

Il personaggio di Greef Karga è stato creato da Jon Favreau. Inizialmente, era previsto che avesse una breve apparizione nella serie, ma Favreau e gli sceneggiatori della serie hanno scoperto di apprezzare così tanto il personaggio che hanno ampliato il suo ruolo e gli hanno dato una parte più importante. Karga era inizialmente immaginato come un Weequay, una specie vista per la prima volta in Il Ritorno dello Jedi (1983), ma Favreau e il suo team hanno concluso di non volere che la performance di Karga fosse nascosta dietro una maschera.

Il suo interprete, Carl Weathers, aveva presentato così il suo personaggio:

È un po' il capo di questa gilda di cacciatori di taglie. Sembra ci siano molte persone piuttosto losche.

Greef Karga è il leader della Gilda dei Cacciatori di Taglie, un'organizzazione che regola le attività dei cacciatori di taglie, assegna taglie a individui specifici e assicura che i membri seguano le regole della gilda.Poco della storia di Greef è stato rivelato fino alla fine della prima stagione, ma nel finale della prima stagione, si scopre che in passato era un funzionario governativo con il titolo di "magistrato" prima di perdere la posizione in disgrazia.

Dopo aver cercato di fermare Din Djarin quando decide di salvare Grogu da coloro che lo avevano cercato per usarlo come cavia, Karga decide di schierarsi al fianco del cacciatore di taglie, divenendone amico. Nella seconda stagione della serie, divenuto magistrato di Nevarro ha deciso di migliorare le condizioni del pianeta rendendolo un punto commerciale di grande importanza, combattendo le rimanenti presenza imperiali assieme a Cara Dune e, con il supporto di Din Djarin, distrugge l’ultima roccaforte imperiale sul pianeta.

In veste di alto magistrato di Nevarro, Karga affronta una minaccia pirata, venendo aiutato da Din Djarin. 

Armaiolo

La creazione del personaggio, così come altri elementi della serie, è stata influenzata dai film del regista giapponese Akira Kurosawa. L'Armaiolo, in particolare, ha tratto ispirazione dalla storia e dalla cultura dei samurai, specialmente nel movimento lento del personaggio, nel senso di cerimonia e nell'aura di autorità. Favreau e altri coinvolti nello spettacolo hanno discusso su quale genere attribuire al personaggio, decidendo infine che fosse una donna, ma l’interprete del personaggio, Emily Swallow, ha detto che non volevano farne una grande questione.

 Penso che abbiano semplicemente pensato, 'Perché no?'

La serie animata Star Wars: The Clone Wars aveva anche presentato diversi personaggi femminili Mandaloriani forti e leader, cosa che Swallow ha detto potrebbe anche essere stata presa in considerazione nella determinazione del genere dell'Armaiolo.

L’Armaiolo è la leader di un clan di guerrieri Mandaloriani sul pianeta Nevarro, dove vivono in un enclave segreto. Fornisce guida spirituale al clan e forgia e ripara le loro armature. Poco è rivelato sulla sua storia pregresse, come gli altri Mandaloriani, indossa un'armatura altamente resistente e nasconde il viso con un elmo che non rimuove mai in pubblico.I Mandaloriani sono in clandestinità dopo aver subito persecuzioni da parte dell'Impero Galattico, e anche se l'Impero è caduto dal potere al momento de The Mandalorian, il clan non ha ancora riacquistato il suo precedente status o potere.

L’Armaiolo, in quanto detentrice delle tradizione di Mandalore, è colei a cui tutti si rivolgono in cerca di una guida. Lo stesso Din Djarin, dopo aver mostrato il proprio volto andando contro le leggi del suo clan, chiede all’Armaiolo come poter rimediare a questa violazione del Credo. Pur essendo particolarmente rigida nelle proprie posizioni dogmatiche, l’Armaiolo non esita ad accogliere la proposta di Bo-Katan Kryze di riunire i clan mandaloriani per riconquista il mondo natio. 

Paz Visla

Apparso inizialmente in The Clone Wars, Paz Vizla ritorna in The Mandalorian, intepretato da Tait Fletcher, ma doppiato da Jon Favreau. Inizialmente, Fletcher era stato assunto per interpretare un personaggio minore nella prima stagione della serie, ma quando gli è stato proposto di interpretare fisicamente Paz Vizsla ha accettato perché nella sua visione:

Paz Vizsla è un personaggio galvanizzante che mette veramente in mostra la ferocia e la dignità con cui manteniamo il Codice dei Mandaloriani. 


Paz Vizsla è un membro dei Figli della Ronda, un'enclave segreta di guerrieri Mandaloriani sul pianeta Nevarro guidata dall'Armaiolo. Vizsla è un guerriero di fanteria pesante che utilizza un grosso blaster simile a una mitragliatrice e un jet pack. Quando Din Djarin, porta l'acciaio Beskar all'Armaiolo affinché gli forgi una nuova armatura, Vizsla osserva che l'acciaio è stato fornito da un resto dell'Impero. Vizsla critica Djarin per la collaborazione con gli Imperiali, e i due hanno uno scontro breve con i coltelli, interrotto dall'Armaiolo. Questa animosità tra Paz e Din sembra scemare dopo la decisione di Mando di rinnegare l’incarico preso dagli imperiali per la cattura di Grogu, ma in seguito alla confessione di Din di aver abbandonato il Credo mostrando il proprio volto, Paz si dimostra nuovamente astioso nei suoi confronti, sino a quando le necessità di riconquistare Mandalore non riunisce tutti i mandaloriani per affrontare Moff Gideon. 

Cara Dune

Il personaggio di Cara Dune è stato ideato da Jon Favreau, il creatore e showrunner di The Mandalorian. Secondo l’interprete Gina Carano, Favreau ha creato il personaggio pensando specificamente a lei e non ha fatto audizioni con altre attrici per il ruolo. La Carano ha affermato che Favreau voleva creare un personaggio forte e indipendente, ma diverso da Principessa Leia e da altri potenti personaggi femminili presenti precedentemente nella saga:

 Voleva che il mio personaggio fosse questa nuova soldatessa donne e voleva che avesse un forte impatto sulla storia.

Favreau ha dichiarato che era il tipo di personaggio che avrebbe sempre voluto interpretare come attore, descrivendola come un buon modo per alzare la qualità della storia e portare caos nella trama. Gli sceneggiatori si sono consultati con il produttore esecutivo Dave Filoni, coinvolto in precedenti opere di Star Wars, per assicurarsi che la posizione del soldato d'assalto ribelle fosse coerente con la continuità passata della saga.

Il nome completo di Cara è rivelato essere Carasynthia, e il suo pianeta natale è Alderaan, il pianeta distrutto dalla Morte Nera in Una Nuova Speranza. È una ex soldatessa d'assalto dell'Alleanza Ribelle, che ha combattuto contro l'Impero Galattico nella Guerra Civile Galattica rappresentata nella trilogia originale di Star Wars, e ha contribuito a stabilire la Nuova Repubblica dopo quel conflitto. In The Mandalorian, Cara rivela che gran parte del suo passato come soldato ribelle è stata dedicata all'eliminazione di signori della guerra imperiali e altri resti dell'Impero dopo la distruzione della seconda Morte Nera. Come soldato d'assalto, veniva infiltrata dietro le linee nemiche senza supporto per causare il massimo danno possibile (paragonabile ai Navy SEALs del mondo reale o persino ai SAS britannici).

Il dialogo stabilisce anche che ha lasciato l'Alleanza dopo che il suo ruolo si è spostato verso una posizione più politica di "peacekeeping", come proteggere delegati e sopprimere sommosse, incarichi lontani dalle motivazioni che avevano spino Cara ad arruolarsi.Dopo aver preso quella che lei chiama "pensione anticipata" dalla sua posizione militare, è diventata una mercenaria, iniziando a vagare da un pianeta all'altro.] Alla fine è diventata ricercata per motivi sconosciuti, portandola a nascondersi sul pianeta forestale di Sorgan.

Dopo il suo incontro con Din Djarin, Cara decide di diventare lo sceriffo del nuovo avamposto creato da Greef Karga, ricevendo infine l’offerta da parte della Nuova Repubblica di divenire membro delle nuove forze di polizia. 

Moff Gideon

Moff Gideon è interpretato in The Mandalorian da Giancarlo Esposito, attore fortemente voluto d Jon Favreau, che aveva già lavorato con lui su diversi progetti precedenti, a cominciare dal pilot dell'apocalittica serie televisiva di fantascienza Revolution,.Esposito ha dichiarato che una delle prime cose che ha fatto dopo aver accettato il ruolo è stata contattare il suo amico Samuel L. Jackson, l'attore che ha interpretato Mace Windu nella trilogia prequel di Star Wars, dicendo: 

Ehi, amico, sono anch'io in quella serie, amico!

Per prepararsi al ruolo, Esposito ha rivisto i film di Star Wars per avere un senso dello "stile dei film" e cercare di comprendere cosa significhi essere parte di quell’universo. Esposito era già un fan della trilogia originale di Star Wars prima di unirsi a The Mandalorian, anche se ha dichiarato di essere meno interessato ai film prequel successivi perché ritenuti troppo lontani dallo spirito originale della serie. Riguardo ai film originali di Star Wars, Esposito ha detto:

Quei film hanno fatto parte della mia infanzia e mi hanno dato la capacità di sognare e di sentire che mi avrebbero portato in un altro luogo. E quando hai un film che fa questo in un mondo immaginario che potrebbe sembrare così reale, è molto eccitante per te. Mi hanno insegnato come sentirsi un campione, come sentire che ci saranno sempre sfide ma che se riusciamo a unirci come famiglia in qualche modo e se posso credere in me stesso, posso superare qualsiasi cosa.

Gideon era precedentemente un agente del Bureau di Sicurezza Imperiale, un braccio segreto di intelligence e polizia segreta per l'Impero Galattico. Prima degli eventi de The Mandalorian, Gideon ha avuto un ruolo nella Grande Purga, un'operazione combattuta in modo oppressivo contro una cultura conosciuta come i Mandaloriani, che ha portato alla morte di molti di loro e alla dispersione dei sopravvissuti per la galassia. Gideon è a conoscenza di informazioni sul protagonista della serie, noto anche come Il Mandaloriano, compresa la sua identità, a causa del suo coinvolgimento nella Purga. Durante la Grande Purga, Bo-Katan aveva consegnato il Darksaber e il comando di Mandalore a Moff Gideon per evitare il bombardamento della superficie del pianeta, ma che Moff Gideon aveva tradito la sua parola e aveva ordinato comunque la distruzione del pianeta. 

La vita di Gideon è drasticamente cambiata dopo la caduta dell'Impero,ed è diventato un signore della guerra a capo di una milizia imperiale.[19] Come afferma il personaggio di Cara Dune, si credeva che Gideon fosse stato giustiziato per crimini di guerra prima degli eventi della serie.In The Mandalorian, Gideon cerca di catturare un giovane alieno chiamato Grogu, anche noto come "Il Bambino", per estrarre il suo sangue per gli esperimenti segreti . Appena prima della prima apparizione di Gideon in The Mandalorian, ha inviato le sue forze per eliminare la tribù Mandaloriana sul pianeta Nevarro dopo che hanno rivelato la loro presenza, dando vita a un acceso contrasto con i Mandaloriani che porta Bo-Katan Kryze a collaborare con Din Djarin per contrastare Gideon e riconquistare la Darksaber

Riuscito a scappare alla cattura da parte della Nuova Repubblica, Gideon ritorna nella sua base segreta su Mandalore, dove viene assaltato da una manipolo di mandaloriani guidati da Din Djarin e Bo-Katan Kryze, venendo sconfitto dopo un duello in cui viene distrutta anche la Darksaber. 

Bo-Katan Kryze

Apparsa inizialmente in The Clone Wars e Rebels, Bo-Katan Kryze è sopravvissuta alla Grande Purga e ha cercato di ricreare la società mandaloriana dopo l’intervento dell’Impero. 

Dopo aver conquistato la Darksaber, arma che ha un forte valore per i mandaloriani, ha sacrificato la stessa come patto con Moff Gideon per impedire il bombardamento sul proprio mondo, un accordo infranto da Gideon. Decisa a vendicarsi di questo tradimento, Kryze aiuta Din Djarin a salvare Grogu da Gideon nella speranza di riconquistare la Darksaber, ma quando questa viene vinta da Djarin dopo un duello con il comandante imperiale, sembra aver perso interesse nella propria missione. Quando Din Djarin le chiede aiuto per esplorare le profondità di Mandalore al fine di purificarsi dai propri peccati, Kryze scopre di voler ancora riconquistare Mandalore, dando vita a una guerra contro le forze di Moff Gideon. 

Boba Fett

Leggendario cacciatore di taglie apparso in L’Impero Colpisce Ancora, Boba Fett era apparentemente morto in Il Ritorno dello Jedi, finendo nella bocca del Sarlacc. Per anni considerato morto, Boba compare nella seconda stagione di The Mandalorian, durante la ricerca della sua armatura, ora in possesso dello sceriffo Cobb Vanth. 

Seguendo le tracce di Din, che aveva recuperato l’armatura di Boba Fett dopo aver aiutato Banth, Fett recupera le sue armi in tempo per aiutare Mando nel suo combattimento contro i Deathtrooper di Gideon, salvo poi tornare su Tatooine e dare il via alla sua ascesa come signore del crimine. 

Ahsoka

Creata da Dave Filoni per The Clone Wars, Ahsoka è stata la padawan di Anakin Skywalker. Sopravvissuta alla caduta della Repubblica, ha contribuito alle prime lotte contro l’Impero, arrivando anche ad affrontare il suo antico maestro, divenuto Darth Vader. 

Dopo la caduta dell’Impero e la creazione della Nuova Repubblica, Ahsoka è convinta che esistano piani da parte di rimasugli delle forze armate imperiali finalizzati al salvataggio del temuto Ammiraglio Thrawn, disperso nelle profondità dello spazio. Ahsoka viene raggiunta da Din Djarin mentre è in ricerca di uno Jedi a cui affidare Grogu per essere addestrato nelle vie della Forza, ruolo che viene rifiutato da Ahsoka. 

La presenza di Ahsoka Tano nella seconda stagione di The Mandalorian è stata propedeutica alla serie dedicata alla Jedi, Ahsoka

Le stagioni di  The Mandalorian

La prima stagione di The Mandalorian è stata una vera rivelazione per i fan di Star Wars, ma ancor di più si è presentata come la conferma che il Canon, il complesso universo narrativo multimediale della saga, sia strutturato in modo perfetto. La serie si colloca, infatti, tra due dei momenti salienti della saga: la caduta dell’Impero (Il Ritorno dello Jedi) e la comparsa del Primo Ordine (Il Risveglio della Forza).

Idealmente, la serie di Favreau può quindi unirsi ad altre opere del Canon studiate per colmare questi anni che separano i due film, dando agli spettatori una visione più ampia della saga e mostrando le conseguenze delle azioni degli eroi conosciuti al cinema da un punto di vista totalmente diverso e più umano. Negli episodi della prima stagione di The Mandalorian, infatti, sono stati mostrati pianeti sperduti divenuti una zona di frontiera, o comunità pacifiche divenute preda di bande di criminali che utilizzano armi e attrezzature recuperate da campi di battaglia.

All’interno degli otto episodi che compongo la prima stagione di The Mandalorian, le vicende che coinvolgono il cacciatore di taglie e il Bambino contribuiscono a raccontare questo nuovo equilibrio sociale della galassia. Tra imperiali che cercano una nuova esistenza che aiuti a dimenticare scelte sbagliate, ex-incursori ribelli in cerca di una vita anonima e semplice mercenari, The Mandalorian si prefigge di inserirsi in modo perfetto nella continuity di Star Wars, grazie a una serie di riferimenti e citazioni della saga che hanno contribuito a dare solidità alla serie, giocando anche sull’aspetto sentimentale degli spettatori.

La prima stagione di The Mandalorian

Din Djarin, noto anche come Mando, è un rinomato cacciatore di taglie. Durante un incarico, viene ingaggiato per recuperare il Bambino, un essere dotato di affinità alla Froza, considerato essenziale da parte di una forza di sopravvissuti imperiali che vuole studiarlo. 

Dopo averlo consegnato, Din Djarin decide di salvare il piccolo Grogu, rivedendo in lui la figura del trovatello, orfano che viene accolto dai mandaloriani per venire accolti come parte della loro cultura. Aiutato dal suo clan mandaloriano, i Figli della Ronda, Din Djarin si oppone a questo gruppo imperiale, salvando Grogu ma attirando l’attenzione dei Moff Gideon, signore della guerra imperiale. 

La seconda stagione di The Mandalorian

Dopo aver appreso che Grogu ha una un’affinità con la Forza e averlo salvato dagli imperiali che vogliono studiarlo, Din Djarin si mette in cerca di un Jedi che possa addestarlo. Gli Jedi si sono estinti ai tempi della Caduta della Repubblica, rendendo questa ricerca difficile per Din Djarin. Durante questa sua missione, Din e Grogu incontrano la Jedi sopravvissuta Ahsoka Tano, che li indirizza verso un viaggio che potrebbe avvicinare Grogu a trovare un Maestro, e Bo-Katan Kryze, mandaloriana intenzionata a riportare in vita Mandalore e la sua cultura. 

Nell’eseguire un apposito rituale per richiamare l’attenzione di un Jedi, Grogu viene catturato da Moff Gideon, mentre Din viene aiutato nella battaglia contro truppe robotiche imperiali da Boba Fett, leggendario bounty hunter considerato morto e ricomparso dopo aver recuperato la sua armatura. Aiutato da Fett, Cara Dune, Bo-Katan Kryze e Fennec Shand, Din Djarin salva Grogu da Gideon, vincendo in uno scontro con l’imperiale la leggendaria Darksaber, sino a quando non compare il maestro Jedi Luke Skywalker che prende Grogu come suo Padawan. 

The Mandalorian in The Book of Boba Fett

Dopo avere lasciato Grogu alle cure di Luke Skywalker, Din Djarin intraprende un percorso personale di purificazione dello spirito per avere tradito il Credo. In possesso della Darksaber, Djarin chiede consiglio all’Armaiolo, che inizialmente lo allontana dal clan proprio in virtù delle proprie mancanze. 

Din Djarin riceve la richiesta di aiuto da parte di Boba Fett, intento a conquistare il ruolo di signore del crimine di Tatooine. Poco prima dello scontro finale, su Tatooine arriva anche Grogu, che ha deciso di lasciare l’addestramento Jedi per tornare a viaggiare con Din Djarin

La terza stagione di The Mandalorian

Din Djarin è intenzionato a purificarsi dopo il tradimento del Credo, e ottiene dall’Armaiolo il permesso di eseguire un rituale adatto presso le acque di Mandalore. Per eseguire questa cerimonia, Din Djarin chiede aiuto a Bo-Katan Kryze, che lo guida nelle profondità di Mandalore. 

Terminato il rituale, Din Djarin prima interviene a supporto di Greef Karga su Nevarro, per combattere degli spietati pirati, salvo poi affiancare Bo-Katan e i suoi mandaloriani nella riconquista di Mandalore, attaccando la base segreta di Moff Gideon sul pianeta.

Come vedere The Mandalorian

The Mandalorian è un serie esclusiva di Disney+, che ha in catalogo tutte le tre stagioni della serie. Per essere certi di seguire il corretto ordine di visione della saga del Mando, è quindi necessario guardare The Mandalorian in questo ordine

  • The Mandalorian – Stagione Uno
  • The Mandalorian – Stagione Due
  • The Book of Boba Fett – Episodi 5 - 6 -7
  • The Mandalorian – Stagione Tre

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