Il potere del cinema è davvero immenso. I film sanno far piangere, sognare. Sanno far scattare l’amore, l’ansia, i brividi. A volte però si spingono anche oltre i confini del “platonico” per raccontare un universo, un immaginario “steamy”, pennellando di tinte forti le storie, le scene, i personaggi.
È sempre il momento per vedere un film ad alta infiammabilità. Un racconto sensuale, un’attrazione fatale ma soprattutto quella chimica che si instaura tra i protagonisti, che fa venire la pelle d’oca e fa pensare al proprio oggetto del desiderio.
Le ispirazioni sono infinite e tanti titoli, da Cinquanta sfumature a Secretary, si spingono oltre la coltre del “meramente romantico” per premere l’acceleratore sulle cosiddette “tinte forti”.
Quali sono quelli più noti, i blockbuster “manifesto” di genere? E quali i gioiellini di nicchia?
Ecco una piccola guida per vivere emozioni bollenti davanti a uno schermo, a San Valentino o in qualunque altro giorno dell’anno.
- Cinquanta sfumature - La trilogia
- Nymphomaniac
- La vie d’Adèle
- Ultimo tango a Parigi
- 365 giorni
- Unfaithful – L’amore infedele
- Secretary
- The Dreamers
- Mulholland Drive
- Basic Instinct
- Chiamami col tuo nome
- Cruel Intentions
- Eyes Wide Shut
- Sex Crimes - Giochi pericolosi
- Il gioco di Gerald
Cinquanta sfumature - La trilogia
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Non un film, una trilogia. La trilogia più proibita di sempre (anche se poi le pratiche sessuali sono meno disinvolte dello shopping che Christian Grey fa per Anastasia).
L’idea di base, nata dalla scrittrice inglese E. L. James come fanfiction di Twilight, racconta dell’incontro tra una ragazza innocente, studentessa di letteratura, e un uomo che si rapporta alle donne solo con la dinamica schiava-master.
Lei però riuscirà a farlo innamorare (e cambiare), nonostante le grandi differenze tra loro.
Celebre è la “stanza dei giochi” di Christian, un luogo segreto in cui l’ingenua Ana viene iniziata alla perdizione.
Nymphomaniac
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Capolavoro di Lars von Trier sulla storia, l’evoluzione e il cambiamento di una donna ninfomane, Joe, che non riesce in alcun modo a stare lontano dal sesso, fin da quando era una ragazzina. Il suo passato è raccontato a tappe nel contesto dell’incontro di Joe con un uomo anziano, Seligman, a cui lei racconta la sua vita come se fosse una confessione.
Lui cerca di curare le sue ferite fisiche e morali con l’arte, la religione, la matematica, le scienze e le discipline che rendono il mondo qualcosa di molto più profondo dei rapporti carnali
Charlotte Gainsbourg (con l’alter ego giovane Stacy Martin) e Stellan Skarsgård sono un duo cerebrale, potente.
Fino allo scioccante finale.
La vie d’Adèle
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Palma d’Oro a Cannes, la pellicola di Kechiche racconta il divampare improvviso della storia d’amore e di passione tra due ragazze molto diverse: Adele ed Emma.
La passione esplode e le due si trovano a condividere momenti intensi ma allo stesso tempo gli ambienti, gli amici, le famiglie piano piano le distaccano, le separano.
La scoperta dell’erotismo, soprattutto da parte della giovane Adele, lascerà un segno nella sua vita. Dopo Emma, per lei, possono esserci solo amori tiepidi.
Ultimo tango a Parigi
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Film proibito per antonomasia: girato a Parigi nel 1972, diretto da Bernardo Bertolucci, ha ricevuto il divieto ai minori di 18 anni del visto censura. La storia parla di una passione che consuma un uomo e una donna: lui, americano 45enne, è Paul (Marlon Brando); lei, francese 20enne, è Jeanne (Maria Schnider).
La coppia utilizza un appartamento in affitto, visto per caso lo stesso giorno, per dare sfogo alla passione. Comincia un’esplorazione della sessualità potente e oscura.
Il backstage potrebbe diventare un film, tra polemiche, rivelazioni, accuse.
La “scena del burro” è famosa nell’immaginario.
365 giorni
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“Caso” del 2020, in grado di scatenare polemiche (e views su Netflix, dove è stato lanciato a giugno).
Anna-Maria Sieklucka e Michele Morrone interpretano una ragazza polacca e un boss mafioso. Il secondo perde la testa per la prima e la rapisce, imponendole una condizione: rimarrà prigioniera per 365 giorni e, se non si sarà innamorata, lui la lascerà andare.
Dalla lotta alla passione (in pochissimi giorni): ben presto la coppia si renderà conto di essere legata da un rapporto viscerale, ma messo in pericolo dai nemici di Massimo.
Le scene hot, dalle provocazioni di Laura sotto la doccia ai rapporti sullo yatch in mezzo al mare, sono ultra-patinate ma hanno fatto molto parlare del film.
Unfaithful – L’amore infedele
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Un thriller di Adrian Lyne che scava nel torbido, sulla storia di un’infedeltà coniugale. Diane Lane, protagonista femminile accanto a Richard Gere e Viggo Mortensen, è bravissima a rendere tangibile la passione che, da donna borghese e sposata da anni, l’accende all’improvviso per un giovane pittore.
Suo marito Edward, però, non ha intenzione di accettare questa relazione e farà di tutto per bloccarla, fino ad arrivare alla vendetta più cruenta.
Eros e thanatos sono un binomio classico, che torna in questo film oscuro (c’è letteralmente poca luce) nel raccontare le conseguenze di un’incursione erotica nella vita di qualcuno.
Secretary
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Commedia nera del 2002 di Steven Shainberg, con James Spader e Maggie Gyllenhaal nei panni di un avvocato con il pallino del sadismo e una segretaria amante delle pratiche masochiste. Tra i due la scintilla si svilupperà in una vera e propria relazione, sessuale ma non solo.
La domanda è: questa coppia è scivolata nei binari della perversione malsana o ognuno di loro ha trovato l’altra metà della mela? La risposta è completamente esplicitata.
The Dreamers
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Bernardo Bertolucci nei primi 2000 torna a giocare con Parigi, il sesso e un ménage a trois che è stato accostato da qualcuno al classico Jules et Jim. Micheal Pitt, Eva Green e Louis Garrell sono tre ventenni che intraprendono una strana relazione nella Parigi del ’68, dei movimenti culturali e delle barricate.
Il film sa scavare nel torbido a partire dall’arrivo di Matthew, americano in Francia, colpito immediatamente dalla forza del cinema. Il ragazzo conosce Isabelle durante una contestazione della ragazza, e il suo gemello Thèo. Invaghitosi della ragazza, Matthew svilupperà un rapporto con entrambi i fratelli, a tratti ambiguo a tratti oggettivamente incestuoso. Il loro legame si intreccia con il periodo di contestazioni politiche e con il profondo amore per il cinema.
Mulholland Drive
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Un sogno (o incubo) di David Lynch si trasfigura nel rapporto ambiguo tra due donne: una, mora, perde la memoria in seguito a un incidente avvenuto su Mulholland Drive. L’altra, bionda, si chiama Betty ed è un’attrice in arrivo dal Canada. Proprio il sogno sarà la chiave di volta di tutto, anche dell'interazione tra le due.
Particolarmente famosa – oltre all’enigmaticità del film – la scena di sesso tra le due donne, prima dello svelamento finale.
Basic Instinct
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È uno dei film più bollenti per antonomasia, grazie all’interpretazione conturbante di Sharon Stone, ma tutti si ricordano la trama?
Viene ritrovata morta una rockstar, uccisa da un punteruolo di ghiaccio durante un rapporto sessuale, e la principale sospettata è una scrittrice bisex, Catherine Tramell, mentre il detective Nick Curran indaga sul caso.
Diretto da Paul Verhoeven nel 1992 aveva fatto scalpore per una scena in cui la Stone (o meglio, il suo personaggio Catherine Tramell) non indossava gli slip.
Chiamami col tuo nome
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Manifesto poetico e arcobaleno del 2017, diretto da Luca Guadagnino e tratto dal romanzo di André Aciman. Timothée Chalamet e Armie Hammer sono i protagonisti di una passione irrefrenabile che scoppia nella sonnolenta campagna cremasca in piena estate.
Elio Pearlman è un 17enne, figlio di un professore ebreo italo-americano; Oliver è assistente del docente e trascorre qualche settimana con tutta la famiglia. Basterà poco e tra i due ragazzi si accenderà una miccia esplosiva.
Cruel Intentions
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Anche questo cult generazionale di fine anni ’90 è considerato tra “i bollenti” per una scena in particolare, l’epica scena dell’”alfabeto”, che coinvolge Sarah Michelle Gellar (Katherine) e Selma Blair, Cécile. Ma questa giovane generazione di New York, nel remake del classico Le relazioni pericolose, le perversioni le mastica a colazione.
Proprio per questo la storia d’amore a corredo racconta l’innocenza e la purezza di Annette, figlia del Rettore, che Sebastian deve conquistare per vincere una scommessa stretta con Katherine.
Eyes Wide Shut
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Colpo di fulmine o colpo di sonno? O tante speranze disilluse? La critica si divide su questo film, l’ultimo di Stanley Kubrick, scomparso prima della fine della fase di post-produzione. La storia parla di una coppia (in crisi?), il medico Tom e sua moglie Alice che s’intreccia con una notte particolare trascorsa dal protagonista in giro per la città, senza capire bene cosa stia succedendo.
La famosa scena della festa in maschera (con maschere veneziane, dipinte a mano) è una delle più discusse e chiacchierate. Impossibile rimuoverla dall’immaginario, e da allora torna sempre in mente ogni volta che si parla di feste o balli in maschera (non ultimo quello di Cinquanta sfumature di nero).
Sex Crimes - Giochi pericolosi
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Una commedia nera anni ’90 con Neve Campbell e Denise Richards, affiancate da Matt Dillon, Kevin Bacon, Bill Murray. Un professore viene accusato di stupro da una studentessa e da un’altra ragazza che racconta di aver subito lo stesso in passato.
Dov’è la verità? Nulla, in questo gioco di specchi, intrighi, macchinazioni, è come sembra. Tra giochi pericolosi e inganni, non mancano scene sexy e torbide, a partire da quella – quasi un cult - tra le due ragazze.
Il gioco di Gerald
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Film Netflix tratto da un romanzo di Stephen King.
Un gioco sessuale finisce male, il marito di Jessie muore durante un amplesso nella casa al lago e Jessie si trova sola, isolata, ammanettata al letto, in compagnia con i ricordi più ingombranti. Eppure sarà proprio il passato, che bussa nella sua mente in una situazione decisamente "scomoda", a darle modo di liberarsi da quella agghiacciante prigione.
Dalle storie di amori dirompenti alle passioni più torbide: chi ama il genere steamy ha l'imbarazzo della scelta!
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