Come iniziare a leggere Lanterna Verde? Ripercorriamo insieme la storia degli eroi che hanno vestito i panini di Lanterna Verde. Si tratta di uno dei personaggi più caratteristici della DC nonché uno dei personaggi che meglio esprime il concetto di legacy all'interno dell'Universo DC. Non soltanto molti uomini e molte donne terrestri si sono fregiati del titolo di Lanterna Verde ma la loro appartenenza al Corpo delle Lanterne Verdi ci ha portato nello spazio profondo facendoci scoprire il lato cosmico dell'Universo DC!
Partendo dalle origini compiremo un percorso che si snoda attraverso la migliore run sul personaggio, i volumi imprescindibili del passato e del presente e l'immancabile volume per iniziare a leggere le sue avventure. Eccovi tutti i fumetti essenziali di Lanterna Verde che non possono mancare nella vostra libreria!
- Le origini di Lanterna Verde
- La run
- L'evento - La Notte più Profonda di Geoff Johns & Ivan Reis
- L'albo singolo
- La gemma del passato
- La gemma del presente
- L'elseworld - Lanterna Verde Terra Uno
- Il volume per il neofita - Lanterna Verde: Rinascita di Geoff Johns & Ethan Van Sciver
- La fine - Green Lantern Vol. 3 #48-50 (Emerald Twilight)
- Il villain - La Guerra del Sinestro Corps
Le origini di Lanterna Verde
Lanterna Verde (Alan Scott) fu creato dallo scrittore Bill Finger - uno dei papà di Batman, tanto che Alan Scott si trasferirà da Capitolo City a Gotham City come base operativa dopo pochi mesi di pubblicazione - e dal disegnatore Martin Nodell. Esordì su All-American Comics #16, data di copertina luglio 1940.
Proprio il disegnatore parlò della creazione del personaggio nel 1984 dicendo che fu l'editor Sheldon Mayer a chiedergli di creare un nuovo personaggio per la linea All-American Comics del leggendario M.C. Gaines che sarebbe confluita di lì a qualche mese sotto l'ombrello della DC Comics. Nodell raccontava che la richiesta gli fu fatta alla fine di una giornata di lavoro e quindi si diresse a casa assorto nei suoi pensieri esplorando idee e soluzioni creative. All'epoca abitava a Brooklyn e per andare negli uffici di Mayer doveva prendere la metropolitana, nel viaggio di ritorno osservo che i treni venivano diretti "manualmente" da un addetto che cambiava il colore della propria lanterna segnalatrice da rossa a verde per segnalare il via libera. Il disegnatore confermò in quella stessa intervista che l'idea quindi non era una elaborata rielaborazione della fiaba di Aladdin e del genio della lampada ma aveva invece origini molto più pratiche e metropolitane.
I poteri di Alan Scott derivano da una entità mistica denominata Starheart giunta sulla Terra sotto forma di un meteora i cui resti vennero modellati in una lanterna. Questa lanterna ha "viaggiato" negli anni fino a salvare, con la sua influenza, un giovane ingegnere ferroviario, Alan Scott appunto, vittima di un disastroso incidente causato dal sabotaggio di un ingegnere rivale.
Sotto la guida dello Starheart, Alan forgiò un anello dal metallo della Lanterna con il quale poter attingere al suo potere che gli permetteva, fra le altre cose, di creare oggetti di luce solida e verde adottando così l'identità di Lanterna Verde per combattere il crimine. L'unica debolezza: l'inefficacia al legno, questo per evitare che il potere dello Starheart venisse utilizzato come "arma d'offesa" contro le armi tradizionali costituite per lo più di legno.
Con l'avvento della Silver Age, il leggendario editor Julius Schwartz propose anche per Lanterna Verde un radicale revival così come avvenuto in maniera estremamente fruttuosa per Flash, Atom e Hawkman. Nel 1959 debuttò su Showcase #22 la nuova Lanterna Verde ovvero Hal Jordan ad opera di John Broome (testi) e Gil Kane (matite).
Questa nuova incarnazione del personaggio è, come quella degli altri suoi nuovi colleghi, profondamente influenzata dal clima socio-culturale degli anni 60. Dalle atmosfere mistiche e magiche della Golden Age si passa ad atmosfere prettamente fantascientifiche.
Hal Jordan infatti è un pilota collaudatore che viene reclutato dal morente alieno Abin Sur, schiantatosi sulla Terra con la sua navicella, nel misterioso Corpo delle Lanterne Verdi, un corpo di polizia intergalattico creato e amministrato dai Guardiani dell'Universo ovvero una razza di esseri millenari. L'Anello del Potere, l'arma in dotazione al Corpo, è alimentata dalla Forza di Volontà del suo portatore che viene tradotta in costrutti di energia solida e verde. L'unica debolezza: il colore giallo. Questa "impurità" verrà spiegata solo dopo molti decenni e sarà uno degli elementi fondanti della rinascita del personaggio e del suo universo narrativo a partire dagli anni 90 e soprattutto nella prima metà degli anni 2000.
Come ogni poliziotto anche Hal ha la sua ronda che corrisponde al Settore 2814 dello spazio già diviso dai Guardiani in 3600 settori e pattugliato da altrettante Lanterne (successivamente diverranno 7200 cioè due per ogni settore). Il concetto di Corpo delle Lanterne Verdi e in generale di un corpo di polizia intergalattico apre narrativamente le porte, narrativamente, a soluzioni che, partendo dai classici della fantascienza pulp, si codificheranno velocemente nella space opera. Inoltre la formula stessa della serie permetteva soluzioni estetico-narrative nuove e all'avanguardia oltre all'introduzione di personaggi sempre nuovi e uno stuolo di emuli, successori e compagni del protagonista.
Lanterna Verde - Origini Segrete (Green Lantern Vol. 4 #29-35) di Geoff Johns & Ivan Reis
Come avrete facilmente intuito è difficile parlare di una sola origine per Lanterna Verde. Ogni portatore dell'Anello del Potere infatti ha un suo peculiare percorso umano e psicologico che l'ha portato ad entrare nel Corpo delle Lanterne Verdi superando le sue più grandi paure.
Al netto di questa doverosa precisazione, il retelling più efficace rimane ad oggi quello effettuato da Geoff Johns, coadiuvato da uno straordinario Ivan Reis alle matite, per Hal Jordan in un arco narrativo della sua seminale gestione rinominato in maniera appropriata Origini Segrete.
Geoff Johns ricostruisce la figura dello spericolato pilota collaudatore Hal Jordan e del suo trauma legato alla morte del padre, anche lui pilota, a cui aveva assistito da bambino. L'atteggiamento tronfio di Hal in realtà nasconde un animo buono, quasi ingenuo, ma dal temperamento impulsivo e spavaldo. Proprio questo temperamento porta Hal a recarsi sul luogo di quello che sembra l'ennesimo incidente aereo.
La scena che però si parerà davanti al pilota è di ben altra gravità. Sulla Terra si è schiantata una nave aliena e al suo interno uno strano essere di nome Abin Sur riesce, con le ultime forze rimaste, a spiegare ad Hal che deve raccogliere la sua eredità prendendo possesso dell'Anello del Potere e diventando membro del Corpo delle Lanterne Verdi. Hal, fra l'incredulo e lo scettico, viene catapultato nelle profondità dello spazio e sul pianeta OA al cospetto dei Guardiani.
Lì Hal apprende cosa sia davvero il Corpo delle Lanterne Verdi e inizia il suo addestramento incontrando quella che è ritenuta la migliore delle Lanterne, il risoluto Sinestro. Ma cosa si nasconde dietro l'inflessibile collega? e perché Abin Sur viaggiava su una nave anche se l'Anello permette tranquillamente di volare e di viaggiare nello spazio? Ma soprattutto cos'è la misteriosa "notte più profonda" oggetto di una minacciosa profezia?
Perché leggerlo: Geoff Johns rimaneggia gli ottimi spunti del precedente retelling post-Crisi sulle Terre Infinite di Hal Jordan (le miniserie Emerald Dawn e Emerald Dawn II) in una operazione di continuity retroattiva che, partendo da piccoli ma suggestivi tasselli, riverbera e si espande per rifondare con basi più solide e dare maggior profondità al personaggio in primis e al suo universo narrativo poi.
Come leggerlo: attualmente il modo migliore per recuperare Origini Segrete è nei brossurati numeri 13, 14 e 15 della collana DC Best Seller - Lanterna Verde.
Le altre Lanterne Verdi
Per le origini di Alan Scott, la Lanterna Verde della Golden Age, è utile recuperare i seguenti albi singoli: Secret Origins Vol. 2 #18 (1987) con un retelling delle origini "classiche"; Green Lantern Corps Quarterly #5 (1993) di Jim Balent e Andrew Pepoy in cui Alan Scott appare per la prima volta ringiovanito dopo gli avvenimenti che avevo coinvolto lui e la Justice Society of America sia nel post-Crisi che nei successivi eventi annuali come Armageddon 2001; Showcase '95 #1 (1995) di Gene Gonzalez e Wade Von Grawbadger in cui Alan Scott, dopo gli avvenimenti di Ora Zero e Underworld Unleashed, diventa Sentinel.
Come leggerlo: trovate il primo fra gli albi citati poco sopra nel volume Gli Ultimi Giorni della Justice Society America, pubblicato in cartonato da Panini DC Italia nella collana DC Eventi.
Per le origini di John Stewart è utile recuperare Green Lantern Vol. 2 #87. L'albo fa parte della mitica run Lanterna Verde/Freccia Verde firmata da Dennis O'Neil e Neal Adams durante la Bronze Age. John venne scelto di fatto come "riserva" di Hal come da regolamento del Corpo. Il fatto che fosse afroamericano poi infondeva di tematiche sociali alle avventure del personaggio così come pensato sin da subito dagli autori.
Come leggerlo: Panini DC Italia ha ristampato la fondamentale run nella collana DC Library in volume cartonato.
Per le origini di Guy Gardner è utile recuperare Green Lantern Vol. 2 #59. Nell'albo ci viene presentato l'arrogante Guy come "riserva" di Hal, ruolo che non potrà effettivamente ricoprire causa infortunio e per cui verrà scelto John Stewart invece. Guy avrà però un'altra occasione per entrare effettivamente in azione in Green Lantern Vol. 2 #195-198: al culmine di Crisi sulle Terre Infinite, i Guardiani richiamano anche Guy in servizio nella speranza di rimpolpare le fila del Corpo contro l'Anti-monitor.
Per le origini di Kyle Rayner è utile recuperare Green Lantern Vol. 3 #48. Il suo esordio è collegato alla caduta di Hal Jordan di cui si parla più sotto in questo articolo.
Come leggerlo: Panini DC Italia ha incluso gli albi con le origini di Guy e Kyle nel volume antologico Il Grande Libro di Lanterna Verde.
In tempi recenti sono state introdotte ben altre 4 Lanterne Verdi. Le prime due sono Simon Baz e Jessica Cruz di cui è utile recuperare il The New 52 Free Comic Book Day Special Edition #1 e Justice League Vol. 2 #30. Mentre Simon Baz è l'ennesima "riserva" di Hal Jordan, le origini di Jessica Cruz sono interessanti perché legate all'anello di Power Ring ovvero la versione alternativa e malvagia di Lanterna Verde proveniente da Terra-3 il cui anello "possiede" il portatore facendolo vivere in uno stato perenne di ansia e panico.
Come leggerlo: trovate questi albi nei due omnibus editi da Panini DC Italia che raccolgono l'intera gestione firmata da Geoff Johns di Justice League.
Quasi in contemporanea poi vengono introdotte, su Young Justice Vol. 2 #1, Teen Lantern ovvero l'adolescente boliviana Keli Quintela che trova per caso un Guanto del Potere ovvero il primo prototipo dell'Anello del Potere costruito dai Guardiani e Jo Mullein ovvero la Lanterna del Settore Perduto protagonista della serie Far Sector. La serie, influenzata dalle tematiche tipiche della narrativa di fantascienza afrofuturista, venne inizialmente concepita come fuori continuity salvo poi essere ingloba nell'Universo DC ufficiale.
Come leggerlo: Panini DC Italia ha ristampato in 3 volumi la serie Young Justice e in un unico volume cartonato la serie Far Sector.
La run
Lanterna Verde di Geoff Johns & AA.VV.
Geoff Johns, dopo aver dato nuova linfa vitale alla JSA, ad Hawkman ed in parte a Flash, prende le redini di Lanterna Verde nel 2004. Si tratta dell'inizio di un incredibile percorso che non solo redimerà il personaggio, e tutto il suo sotto-universo narrativo, ma alzerà anche la barra per tutta la produzione ad esso contemporaneo influenzando la successiva e divenendo di fatto il nuovo standard di scrittura per il fumetto supereroistico.
Il Lanterna Verde di Johns non dà tregua al lettore. Il ritmo è altissimo, la tensione costante e crescente e divisa fra l'introduzione di nuovi incredibili personaggi e l'utilizzo di una continuity retroattiva che riporta in primo piano, aggiornandoli, elementi classici del personaggio e legati soprattutto alle storie di Alan Moore, Len Wein e Steve Englehart. Si tratta di un viaggio incredibile che fa letteralmente esplodere il lato cosmico dell'Universo DC in un tripudio di colori (è proprio il caso di dirlo) che trova la sua cifra narrativa nell'inedito concetto dello Spettro Emozionale ovvero diversi colori a cui fanno capo diversi Corpi di Lanterne con poteri specifici oltre la capacità di creare i classici costrutti.
Perché leggerlo: Johns spinge costantemente il racconto oltre i confini della space opera classica (La Guerra del Sinestro Corps) per abbracciare tutto l'Universo DC e quella dimensione intima di partenza - d'altronde per essere una Lanterna bisogna superare le proprie paure - che trova compimento prima nel doppio evento La Notte più Profonda/Il Giorno più Splendente e poi nella coda, forse meno brillante ma suggestiva, del periodo New 52 in cui Hal Jordan e la sua nemesi Sinestro si ritrovano clamorosamente a lavorare fianco a fianco.
Come leggero: Panini DC Italia sta ristampando tutto il Lanterna Verde di Geoff Johns nella collana DC Best Seller quindi in formato tascabile ed economico.
L'evento - La Notte più Profonda di Geoff Johns & Ivan Reis
Non c'è evento che rappresenta al meglio Lanterna Verde come La Notte più Profonda, l'apice della gestione targata Geoff Johns sul personaggio. Dopo aver rifondato e irrobustito la mitologia del personaggio e aver introdotto in maniera certosina e spettacolare il concetto di Spettro Emozionale e i Corpi degli altri colori oltre al verde, l'autore concretizza quella che fino ad allora sembrava solo una profezia e un vezzo narrativo di un Alan Moore particolarmente lovecraftiano.
In un cosmo ora popolato da forze che vanno dalla Paura all'Odio passando per l'Avidità, la Speranza e la Compassione, Johns riporta bruscamente l'azione sulla Terra recuperando una suggestione di Alan Moore, prendendo alla lettera il Giuramento stesso delle Lanterne Verdi e giocando con quello che era diventato un topos abusato del fumetto supereroistico. Cos'è davvero la notte più profonda?
È il ritorno dalla tomba degli eroi morti, tutti anche quelli già ritornati in vita che devono fronteggiare dei grotteschi doppelganger, e che Hal Jordan insieme alle Lanterne dei vari Corpi si ritrovano a fronteggiare dovendo per forza di cose unire le proprie forze.
Come sempre Johns non manca di stupire sia per la qualità e la profondità dello storytelling, in una incredibile e crescente tensione empatica, sia per la capacità di utilizzare in maniera puntuale, ancora una volta, lo strumento della continuità retroattiva non solo ripescando Alan Moore ma anche due villain come Mano Nera (in realtà già riutilizzato nella miniserie Rinascita) e soprattutto Nekron.
Perché leggerlo: La Notte più Profonda è una sfida psicologica ancora prima che fisica in cui la morte non è più solo un'ombra che aleggia pesante ma si fa esercito mettendo i protagonisti di fronte alla loro mortalità e ai loro passati fallimenti, risentimenti e rimpianti.
Come leggero: Panini DC Italia ha ristampato La Notte più Profonda in volume cartonato nella collana DC Library.
L'albo singolo
Green Lantern Vol. 3 #51 di Ron Marz & Daryl Banks
Dopo i drammatici avvenimenti dell'arco narrativo Emerald Twilight (di cui si parla più sotto in questo stesso articolo) su Green Lantern Vol. 3 #51 esordisce ufficialmente Kyle Rayner nei panni di Lanterna Verde.
L'avvicendamento di un nuovo personaggio sotto il costume non era assolutamente una novità soprattutto nell'Universo DC degli anni 90 e, nello specifico in questo caso, fu motivato da esigenze commerciali. La serie regolare dedicata al personaggio infatti era flagellata da scarse vendite e DC pensò bene di dare un colpo di spugna portando all'esordio di un nuovo personaggio e alla sua lenta ma inesorabile affermazione come Lanterna Verde.
Certo l'inizio non fu dei più incoraggianti: uno su tutti il celebre episodio che vede il villain Major Force uccidere Alex, la ragazza di Kyle, facendogliela trovare a pezzi nel frigo. L'autore Ron Marz tuttavia non si perse d'animo e gestì con sicurezza la transizione che partita senza grosse aspettative, si riguadagnò, mese dopo mese, un numero sempre maggiore di lettori merito anche dello stile muscolare delle matite di Daryl Banks.
Perché leggerlo: pur motivato da esigenze commerciali, il cambio della guardia fra Hal Jordan e Kyle Rayner incarna lo spirito di "rinnovamento" degli anni 90. Non si tratta di un eroe di seconda generazione, come avvenuto nella transizione fra Golden Age e Silver Age, bensì un ragazzo come tanti alla ricerca del suo posto nel mondo che viene investito di una enorme responsabilità. Il fatto che poi Kyle fosse di professione un disegnatore è un affascinante cortocircuito meta-fumettistico
La sua continua e coriacea accettazione di questa responsabilità, quasi come una inconsapevole dichiarazione di intenti al netto di una inesperienza totale o quasi, separa Kyle dagli altri eroi sia da quelli della Silver Age che da quelli che a partire dalla seconda metà degli anni 80 iniziarono a popolare l'Universo DC. In questo senso l'esempio più lampante è il passaggio, soffertissimo, di testimone fra Barry Allen e Wally West.
Come leggero: potete recuperare questo albo fondamentale nella storia di Lanterna Verde nel volume Alba e Crepuscolo edito da Planeta DeAgostini.
Albi singoli: Alan Scott, Hal Jordan, Guy Gardner
Torniamo alla Lanterna Verde originale, Alan Scott. Per lui è interessante recuperare All-Star Comics Vol. 1 #3 (data di copertina dicembre 1940) di Gardner Fox e Everett E. Hibbard. Si tratta dell'albo che segna l'esordio della leggendaria Justice Society of America di cui Alan è uno dei membri fondatori. Spesso si dimentica infatti quanto Alan Scott sia uno dei più importanti eroi della Golden Age e vera e propria colonna portante dell'Universo DC.
Per Hal Jordan è ovviamente interessante recuperare Showcase #22 (data di copertina ottobre 1959) di John Broome e Gil Kane. Il motivo è semplice: è l'albo che segna il suo esordio assoluto.
Infine per Guy Gardner, la più irriverente fra le Lanterne Verdi, è divertente recuperare Justice League #5 (data di copertina settembre 1987) di Keith Giffen, J.M. DeMatteis e Kevin Maguire. Si tratta dell'albo che ha generato il popolarissimo meme one punch. Dopo infinita serie di provocazioni Batman cede e rifila a Guy un destro che lo manda al tappeto facendolo diventare lo zimbello della comunità supereroistica per gli anni a venire.
La gemma del passato
Lanterna Verde/Freccia Verde di Dennis O'Neil & Neal Adams
Alla fine degli anni 70, la serie con protagonista Lanterna Verde era a rischio cancellazione per scarse vendite. I vertici della casa editrice, Carmine Infantino e Julius Schwarz, decisero così di inservi all'interno Freccia Verde e affidare la testata ai giovani Dennis O’Neil e Neal Adams dando loro carta bianca così come fatto con successo con Batman qualche mese prima.
I due presero un classico della letteratura americano, il racconto on the road, e lo piegarono ad un realismo impensabile per l'epoca. Usando come volano i caratteri e le ideologie che idealmente rappresentavano, un poliziotto reazionario il primo contro un liberale cinico il secondo, gli autori spedirono Lanterna Verde e Freccia in lungo ed in largo per l'America di metà anni 70.
Il risultato è un racconto ruvido e realistico in cui si affrontano tematiche scomode e scottanti come la povertà, l’inquinamento, il razzismo, la dipendenza dalle droghe. Tutti argomenti che facendo breccia nello zeitgeist dell'epoca volevano portare il lettore, attraverso il vissuto dei due eroi, a rivedere la prospettiva sul mondo.
Ogni avvenimento viene meticolosamente sviscerato prima da una posizione più reazionaria e poi da quella più liberale. Uno sguardo critico la cui cifra era quella di mostrare eroi fallibili non tanto di fronte a invasioni aliene o piani di dominazione del mondo quanto di fronte a problemi più terreni.
Perché leggerlo: Lanterna Verde/Freccia Verde di Dennis O'Neil e Neal Adams inserisce di prepotenza elementi socio-politici nella narrazione supereroistica giocando con il contrasto fra il poliziotto Lanterna Verde/Hal Jordan e il liberale Freccia Verde/Oliver Queen. Si tratta di una rivoluzione che, per tematiche trattate e modalità, diventerà uno standard per raccontare davvero "il mondo fuori dalla finestra" nei comics. Come tutte le rivoluzioni però non attecchì subito. La serie all'epoca della sua pubblicazione infatti non raccolse consensi commerciali (la run finirà in appendice a The Flash) ma diverrà un cult portando gli autori successivi a chiedersi davvero qual è il ruolo del (super)eroe.
Come leggero: Panini DC Italia ha ristampato la seminale Lanterna Verde/Freccia di Dennis O'Neill & Neal Adams in volume cartonato nella collana DC Library e in un lussuoso volume Absolute di grande formato.
Lanterna Verde dopo Crisi sulle Terre Infinite e Odissea Cosmica
Dopo la ripartenza dettata da Crisi sulle Terre Infinite e gli eventi Legends e Millennium, Lanterna Verde e il Corpo ebbero una piccola spinta editoriale grazie a Len Wein prima e Steve Englehart poi. Le loro gestioni sono state raccolte in due serie di volumi.
Tales of the Green Lantern Corps - 3 volumi in lingua originale
Lanterna Verde: Settore 2814 - 3 volumi editi da RW Lion.
Facendo un piccolo balzo in avanti, John Stewart è protagonista nel 1992 della serie Mosaic. Dopo i tragici avvenimenti di Odissea Cosmica, un folle Guardiano trasporta su OA interi pezzi di diverse civiltà. Toccherà proprio a John Stewart ergersi a guardiano dell'ordine in una insolita società multietnica per una serie dalle tematiche senz'altro molto avanti rispetto ai tempi.
La gemma del presente
Il Corpo delle Lanterne Verdi di Peter J. Tomasi, Dave Gibbons, Patrick Gleason e AA.VV.
Il rilancio di Lanterna Verde del 2004 fu concepito come un rilancio corale. Tutto l'universo e la mitologia che il personaggio, o meglio i personaggi, avevano costruito attorno a sé nella loro lunga, e spesso convulsa, vita editoriale doveva essere rinverdito - mai termine fu più azzeccato.
Per questo motivo insieme alla testata ammiraglia tenuta a battesimo da Geoff Johns, venne varata un'altra testata "gemella": Il Corpo delle Lanterne Verdi. A tenerne le redini fu Peter J. Tomasi coadiuvato alle matite dal leggendario Dave Gibbons (disegnatore di Watchmen) e Patrick Gleason.
Con il ritorno di Hal Jordan e una notte più profonda sempre più vicina, i Guardiani decidono di riformare il Corpo delle Lanterne Verdi con l'aiuto di Kyle Rayner e di alcuni vecchi membri tornati in vita, come il taurino sergente istruttore Kilowog, che accettano di buon grado di riprendere il loro posto. Tuttavia il Corpo ha bisogno di nuove reclute e non tutti coloro che vengono scelti dall'Anello per la loro capacità di superare la paura accettano di buon grado di entrare a far parte del Corpo.
Inoltre l'universo è un posto diverso rispetto all'ultima incarnazione del Corpo e le tensioni non mancano fra pianeti e settori vicini, inoltre le attività criminali sembrano essere in aumento esponenziale corroborate da misteriose forze che sembrano avere un unico obbiettivo: spazzare via OA e i Guardiani.
Perché leggerlo: Quella de Il Corpo delle Lanterne Verdi è la serie perfetta per accompagnare l'epopea di Hal Jordan. Qui Kyle Rayner, John Stewart e Guy Gardner e non solo trovano una nuova ed inedita dimensione personale legittimandosi definitivamente come personaggi con una propria identità fuori dall'ombra di Hal Jordan. I nuovi personaggi introdotti, gli intrecci e le trame mai banali offrono poi uno nuovo sguardo al lato cosmico dell'Universo DC che diventa vivo e vitale. Una serie estremamente influente che diverrà il canovaccio per le successive interazioni del franchise soprattutto durante l'ultima parte dei New 52 e poi nell'era Rinascita.
Come leggero: Panini DC Italia sta ristampando la serie in volumi brossurati.
L'elseworld - Lanterna Verde Terra Uno
Pur essendo stato protagonista di due elseworld classici come Green Lantern: Evil's Might e Green Lantern: 1001 Emerald Nights, la versione alternativa di Lanterna Verde più convincente è quella protagonista della serie Lanterna Verde Terra Uno firmata da Corinna Bechko e Gabriel Hardman.
I due autori rileggono il personaggio di Hal Jordan in chiave fantascientifica ispirandosi ad una certa fantascienza anni 70 e 80 e all'immancabile Alien di Ridley Scott per le atmosfere plumbee e opprimenti. In questo universo narrativo alternativo Hal Jordan è al servizio della Ferris Galactis come minatore di asteroidi, un lavoro che gli permette di restare nello spazio ma che ha poco a che fare con il fascino dell'ignoto e della scoperta tipico dei cosmonauti.
Proprio durante una delle sue spedizioni di ricerca, recupera un misterioso anello dagli incredibili poteri. Ma qual è la sua origine e perché il Corpo delle Lanterne Verdi è stato massacrato dai Manhunter, androidi dalla mortale direttiva primaria?
Perché leggerlo: estremizzando l'ispirazione spaziale del personaggio, Corinna Bechko e Gabriel Hardman confezionano una storia robusta e moderna a tratti molto autoriale in cui gli elementi caratteristici del personaggio vengono riletti e rimaneggiati in maniera personale e mai scontata. Ottime anche le matite graffianti ed evocative di Hardman in cui il tratteggio pesante e i neri profondi si scontrano con improvvisi squarci di luce e soluzioni prospettiche tanto audaci quante algide per uno spazio più pericoloso e meno accogliente di quello a cui i fumetti ci hanno sempre abituato.
Come leggero: Panini DC Italia ha pubblicato la serie in due volumi cartonati.
Il volume per il neofita - Lanterna Verde: Rinascita di Geoff Johns & Ethan Van Sciver
Geoff Johns prese le redini di Lanterna Verde nel 2004. Prima di lanciare la nuova serie regolare tuttavia l'autore architettò una partenza bruciante con la miniserie Lanterna Verde: Rinascita in cui Hal Jordan ritorna in vita dopo essersi sacrificato nell'evento L'ultima Notte ed essere diventato l'ospite dello Spettro nel successivo evento Il Giorno del Giudizio.
Il fulcro della miniserie non è l'utilizzo del topos della morte e resurrezione dell'eroe (che ritornerà in auge nella prima metà degli anni 2000 anche grazie a questa miniserie) divenuto già parte integrante della letteratura supereroistica moderna bensì una sua rilettura più intima il cui volano diventa la simbologia stessa del personaggio e le nello specifico le vicende che hanno coinvolto personalmente Hal Jordan.
Si tratta quasi di una narrazione corale in cui l'ascesa e la caduta di Hal Jordan vengono narrate e rivissute attraverso il vissuto dei suoi amici, dei suoi compagni nel Corpo e soprattutto dei suoi nemici. Nel corso della lettura ben presto ci accorgiamo che non si tratta di legittimare il ritorno dell'uomo Hal Jordan e neanche dell'eroe in sé per sé ma del simbolo e di quello che rappresenta: speranza, forza di volontà, abnegazione, resilienza... come una luce in una notte profonda.
La formula narrativa di Lanterna Verde: Rinascita verrà imitata e ripetuta (anche dallo stesso Johns) senza particolare successo. Una piccola curiosità: il lancio della miniserie fu presentato al San Diego Comic-con di quell'anno ma il panel venne chiuso in fretta e furia perché gli spettatori iniziavano ad accalcarsi per la presentazione successiva ovvero quella che avrebbe svelato il primo trailer di Batman Begins di Christopher Nolan.
Perché leggerlo: Lanterna Verde: Rinascita non è esattamente il volume più adatto per un lettore neofita che si troverà, come facilmente intuibile, a dover ricostruire una serie di avvenimenti che, pur riassunti in maniera organica dall'autore, ovviamente non sono vissuti e letti direttamente. Questo grado di difficoltà leggermente superiore è però compensato dal grande pathos del racconto e da un comparto grafico assolutamente strabiliante che rendono la lettura coinvolgente ed emozionante.
Come leggero: Panini DC Italia ha pubblicato Lanterna Verde - Rinascita in volume cartonato nella collana DC Library.
La fine - Green Lantern Vol. 3 #48-50 (Emerald Twilight)
Prima di presentare ai lettori la nuova Lanterna Verde, Kyle Rayner di cui abbiamo parlato poco sopra, Ron Marz e Daryl Banks orchestrano la caduta di Hal Jordan su Green Lantern Vol. 3 #48-50.
Durante il lunghissimo arco narrativo de La Morte e il Ritorno di Superman, il tiranno spaziale Mongul aveva reso al suolo Coast City ovvero la città natale di Hal Jordan. Da questa immane tragedia l'eroe non si era mai di fatto ripreso iniziando a manifestare con allarmante frequenza segni di squilibrio, sfiducia nella sua missione e nel potere stesso dell'Anello. Tuttavia questo non gli impedì di provare il tutto per tutto e riportare in vita la città e tutti i suoi abitanti.
I Guardiani ovviamente dovettero intervenire cercando di prendere il controllo dell'Anello scatenando l'ira di Hal che in un raptus aveva chiesto con veemenza ai Guardiani di utilizzare il loro potere per riportare tutto alla normalità. Incassato il rifiuto, Hal si era diritto su OA dove, in una escalation di brutali combattimenti, aveva spazzato via l'intero Corpo. I Guardiani, in un ultimo disperato tentativo, avevano addirittura liberato la sua nemesi Sinestro che però non aveva potuto nulla contro un Hal in possesso di una moltitudine di Anelli strappati direttamente ai suoi ex-compagni.
Pronto ad assorbire l'energia della Batteria Centrale del Potere, Hal ne era poi emerso drasticamente cambiato: non più Lanterna Verde ma Parallax. Per quanto riguarda Lanterna Verde invece, Ganthet, l'ultimo Guardiano rimasto in vita, si dirigerà sulla Terra alla ricerca di un nuovo portatore trovando in Kyle Rayner il torch bearer (il portatore della fiamma) colui che per molti, molti anni sarà l'unica Lanterna Verde nell'Universo almeno fino al ritorno dello stesso Hal Jordan.
Perché leggerlo: fulminante e devastante, Emerald Twilight rimane un arco narrativo tanto drammatico quanto efficace nella sua semplicità. Un colpo di spugna tanto netto e perentorio da risultare credibile ma anche suggestivo. Se pur vero che la caduta di Hal Jordan era stata "anticipata", la sua effettiva realizzazione non è assolutamente prevedibile lasciando aperti molti interrogativi che serviranno, agli autori successivi, per ricavare un ulteriore splendida trama orizzontale che dalla caduta porteranno ad una nuova ascesa di Hal Jordan passando per gli eventi Ora Zero e L'Ultima Notte e culmineranno con la già citata Rinascita.
Come leggero: potete recuperare questo albo fondamentale nella storia di Lanterna Verde nel volume Alba e Crepuscolo edito da Planeta DeAgostini.
Il villain - La Guerra del Sinestro Corps
Nella sua incredibile opera di reintroduzione/ricostruzione della mitologia di Lanterna Verde e di Hal Jordan, Geoff Johns sapeva bene quale fosse il valore della nemesi principale dell'eroe ovvero Sinestro. Subito mostrato nella miniserie di apertura, di Sinestro si perdono relativamente le tracce almeno fino a quando non iniziamo a capire che così come il Corpo delle Lanterne Verdi si sta riformando anche Sinestro, Lanterna caduta in disgrazia, sta reclutando membri per il suo personale Corpo.
È il preludio a La Guerra del Sinestro Corps, quello che da molti fan è ritenuto il vero capolavoro di Geoff Johns sul personaggio. Sinestro ha infatti imparato a incanalare l'energia Gialla della Paura e grazie agli armieri di Qward dell'Universo di Antimateria ha costruito un anello capace di generare con essa costrutti. Mentre negli angoli più remoti dell'universo procede, aggressiva, la campagna di reclutamento del Sinestro Corps l'obbiettivo è subito chiaro: una guerra per spazzare via OA, i Guardini e il Corpo delle Lanterne Verdi.
Perché leggerlo: La Guerra del Sinestro Corps è un arco narrativo epico che contribuisce a rendere immediatamente Sinestro uno dei villain più pericolosi e subdoli di tutto l'Universo DC. Lo scontro è senza esclusioni di colpi e la vittoria per Hal Jordan e le altre Lanterne Verdi arriverà non senza remore. Ancora una volta Sinestro riesce infatti ad imporre la sua volontà sul Corpo e sui Guardiani costringendoli a riscrivere una delle loro preziosissime regole. Sbloccando l'uso della forza letale degli Anelli viene infatti data alle Lanterne Verdi la possibilità di uccidere.
Come leggero: Panini DC Italia ha pubblicato La Guerra del Corpo di Sinestro integralmente nella collana DC Maxiserie e nello specifico nel secondo volume brossurato che ripropone la serie Il Corpo delle Lanterne Verdi.
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