Secret Invasion, riassunto e riflessioni sul primo episodio

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Autore: Giuseppe Benincasa ,

Il primo episodio della serie TV Marvel Studios Secret Invasion è finalmente disponibile su Disney Plus. Come consuetudine per le serie tratte dalle storie Marvel Comics, Disney programma un episodio a settimana. Questo, oltre a evitare un "feroce" bingewatching, offre la possibilità agli appassionati di rivedere l'episodio più volte al fine di coglierne ogni particolare (come tutte le easte egg del primo episodio di Secret Invasion) e ovviamente di ipotizzare su possibili sviluppi dello show e dell'universo in cui è ambientato.

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In questo articolo trovate un riassunto dell'episodio e alcuni approfondimenti relativi a personaggio e situazioni interessanti che Secret Invasion propone.

I punti salienti del primo episodio di Secret Invasion

  • Il primo episodio si svolge interamente a Mosca
  • Everett Ross si incontra con l'agente Prescod, che ha scoperto il piano terroristico degli Skrull per conquistare la Terra
  • Una fazione di Skrull vuole una casa tutta loro
  • Ross si rivela uno Skrull infiltrato ma Prescod non riesce a fermarlo perché viene ucciso da un cecchino Skrull
  • Durante la sua fuga Ross/Skrull viene ucciso da Talos
  • Nick Fury arriva sulla Terra
  • Maria Hill spiega a Fury che lo Skrull Gravik fa forza sulla rabbia dei giovani Skrull, quindi li arruola per la sua visione
  • La base Skrull si trova a Mosca poiché gli Skrull sono immuni alle radiazioni e la città russa è quella con la concentrazione più alta di centrali nucleari abbandonate
  • Il presidente degli Stati Uniti, Ritson, viene avvertito da James Rhodes che Fury è tornato sulla Terra, così chiede a War Machine di risolvere la questione
  • Fury incontra una sua vecchia conoscenza, l'agente dell'MI6 Sonya Falsworth. I due si scambiano battute a vicenda ma nessuno dei due ricava dall'altro le informazioni che desiderava avere. Fury però piazza una avanzata micro-telecamera che da lì a poco gli rivelerà le informazioni utili sugli Skrull e in particolare su una rapina in un deposito del mercato nero in Kazakistan
  • A 312 chilometri a sud-ovest di Mosca si trova la base degli Skrull,  chiamata Nuova Skrullos, dove si mostra per la prima volta la figlia di Talos ossia G'iah. Qui gli Skrull vengono accolti e alcuni di loro trasformati in soldati per la causa
  • Nel covo Skrull c'è anche Gravik. Qui si può capire quanto gli Skrull gli siano devoti
  • Una scena nella base Skrull mostra anche come gli umani vengono tenuti prigionieri (sono chiamati involucri) e come gli Skrull riescono a fare propri i ricordi e i pensieri degli involucri
  • La telecamera piazzata da Sonya Falsworth rivela che l'ex ribelle ceceno Vasily Poprishchin dovrebbe essere colui il quale costruirà la bomba per gli Skrull
  • Fury e Talos raggiungono Vasily Poprishchin. Questo si rivela uno Skrull che non vuole fornire alcune informazione sulle bombe, così viene ucciso da Fury
  • Prima dell'incontro con Fury, Poprishchin aveva già dato le bombe a G'iah. Questa viene raggiunta da Talos, che ovviamente riconosce sua figlia. Talos le chiede di collaborare e le svela che sua madre è morta
  • Sorprendentemente G'iah si presenta all'appuntamento con il padre e gli rivela il piano dell'attentato Skrull ma lo avverte che Gravik è a conoscenza del fatto che Fury e i suoi agenti si presenteranno
  • Il giorno dell'attentato Fury, Hill e Talos non riescono nell'impresa di fermare l'attentato. Tutto va come previsto e anche meglio, dato che Gravik si conferma una grossa minaccia uccidendo a sangue freddo Maria Hill

Cosa vuol dire Resurrezione?

Resurrezione (Resurrection) è il titolo del primo episodio di Secret Invasion. Si può considerare abbastanza particolare come titolo dato che per resurrezione si intende il ritorno alla vita dopo la morte. Ma questa parola può anche essere intesa come un risveglio dopo un lungo stato dormiente. 

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Da ciò che si vede nel primo episodio di Secret Invasion questa definizione sembra calzare a pennello al personaggio di Nick Fury.

In molti, a partire dalla sua collega più vicina Maria Hill, fanno notare a Fury che non è più lo stesso di prima e che il Blip (ovvero il momento in cui metà degli esseri dell'universo è scomparso a causa dell'uso delle Gemme dell'Infinito) lo ha cambiato profondamente. 

La definizione di Resurrezione non si può certo associare agli Skrull, dato che si dimostrano molto attivi nel conseguire i propri obiettivi. Quindi è pressoché certo che il titolo di questo primo episodio sia riferito al ritorno di Nick Fury dallo spazio e al suo "risvegliarsi" da una condizione mentale che probabilmente - dopo la vittoria di Thanos - ha solo cercato di allontanare i pensieri relativi alle responsabilità dell'ex direttore dello S.H.I.E.L.D..

Nick Fury

Il "capitolo" Nick Fury non può certo fermarsi al titolo dell'episodio. Quello che si vede in questo primo appuntamento con la serie TV Secret Invasion è un ex combattente che zoppica sia fisicamente che mentalmente.

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Fury, come ipotizzato spesso in Secret Invasion, si è allontanato dalla Terra perché sentiva di non avere più potere e controllo sugli avvenimenti che sconvolgevano il mondo.

Sin dal 1995 (dai fatti di Captain Marvel) Fury si è posto come obiettivo quello di proteggere la Terra anche da attacchi extraterrestri, ma con Thanos lui sente di aver fallito.

Al di là della sconfitta nel Wakanda (mostrata nel film Avengers: Infinity War) Fury probabilmente si incolpa per non aver capito in tempo della grande minaccia che stava arrivando. Perché in The Avengers, dopo l'invasione extraterrestre dei Chitauri, Fury non si è interrogato sul perché di quell'attacco e da dove venisse in realtà? Perché Fury non si è preoccupato di capire se esistessero altre gemme come quella usata da Loki? Lo schiocco di dita di Thanos segna quindi la più grande sconfitta di Fury.

Fury ammette infatti, con Maria Hill, di aver avuto una "crisi di fede" che non l'ha mai abbandonato.

L'aspetto di Fury è diverso: Ha la barba lunga e poco curata (segno del lasciarsi andare) e non porta più la benda sull'occhio. Metaforicamente un'altra protezione che non c'è più: Nick Fury è debole adesso.

Chiudiamo il paragrafo su Fury ricordando che il personaggio di Samuel L. Jackson si trovava nello spazio per costruire un complesso sistema di difesa aerospaziale chiamato S.A.B.E.R..

Cosa significa "Una casa nella mia pelle"?

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"Una casa nella mia pelle" è il mantra degli Skrull. Vogliono una casa e intendono conquistare la Terra.

"Una casa nella mia pelle" significa sapere chi si è, riconoscersi all'interno della società e con gli altri. In breve: accettare se stessi.

La convivenza con gli umani li costringe a vivere nell'ombra e a mescolarsi con loro. Quindi gli Skrull non si sentono liberi di vivere alla luce del sole e fanno fatica ad accettarsi, dato che per mostrarsi al mondo devono assumere un aspetto che non è il loro.

Da Nuova Skrullos infatti nessuno, tranne i combattenti, può uscire, lo dice la stessa G'iah.

Ross e la tecnologia Skrull

Gli Skrull possono cambiare forma a loro piacimento, per farlo gli basta guardare l'umano in cui si voglio trasformare. Ma per avere i suoi pensieri e quindi anche la sua personalità, gli Skrull usano una tecnologia già vista nel film Captain Marvel, che permette di fare un "download" dei pensieri umani e conseguentemente del loro sapere.

In Captain Marvel gli Skrull usano il macchinario (simile  ma più complesso) a quello che si vede in questo episodio) per estrapolare informazioni dalla mente di Carol Danvers.

In questo primo episodio di Secret Invasion Ross (interpretato da Martin Freeman) è uno Skrull ma la sua controparte umana non si vede mai. Quindi viene da chiedersi dove si trovi l'agente Ross: è stato ucciso? È prigioniero in uno di quei macchinari a Nuova Skrullos? Se è così potrebbe fornire suo malgrado diverse informazioni chiave agli Skrull.

E ancora: perché Fury e Hill non si sono posti il problema di dove si trovi l'agente Ross?

L'ipotesi più semplice è che lo Skrull si sia trasformato in Ross semplicemente vedendolo. L'ipotesi più "preoccupante" per il personaggio di Ross è che questo sia ostaggio degli Skrull a Nuova Skrullos.

La G'iah ribelle

Disney
G'iah è la figlia di Talos, interpretata da Emilia Clarke
G'iah

G'iah è la figlia di Talos, interpretata da Emilia Clarke (la regina dei draghi ne Il Trono di Spade).

Il personaggio è apparso in versione bambina nel 1995 nel film Captain Marvel interpretata ovviamente da un'altra attrice più giovane (Auden L. Ophuls).

In Secret Invasion G'iah non è più accanto a suo padre Talos ma è al servizio di Gravik (interpretato da Kingsley Ben-Adir), poiché condivide gli ideali di quest'ultimo ma anche perché è risentita del comportamento del padre. Questo lo si capisce dal discorso che i due hanno nella galleria sotterranea di Mosca quando il padre la blocca per prendere le bombe.

In fondo al cuore però G'iah sembra avere dei dubbi sull'uccidere l'umanità. Potrebbe essere una pedina importante nei prossimi episodi dello show Marvel Studios.

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