Arrivato nelle sale dopo tanta attesa, The Flash non è stato un successo in termini di ascolti. Mentre c'è curiosità nel capire quale sarà il futuro del Velocista Scarlatto in questo nuovo DCU, il regista Andy Muschietti (che ha anche parlato del Batman di Matt Reeves, come vi abbiamo rivelato) è tornato a parlare del film.
Parlando a Radio TU, Andy Muschietti ha provato a spiegare il flop del film, difendendo comunque l'attore Ezra Miller. Queste le sue parole:
Flash ha fallito perché non era un film che piaceva a tutti. Ha fallito in questo. Quando investi 200 milioni di dollari per fare un film, si vuole portare in sala anche le nonne. E ho scoperto con conversazioni private che a molte persone semplicemente non importa di Flash come personaggio, specie al pubblico giovane e adulto femminile. È questo il vento opposto al film che ho scoperto.
Per il regista quindi le ragioni dell'insuccesso della pellicola sono date principalmente dal gusto del pubblico; come è normale che sia, quindi, gran parte del pubblico non era interessata al personaggio a prescindere dalla qualità del film, dalla storia e dall'attore scelto. Una situazione che, come sottolineato dal regista, può pesare se effettivamente spendi un budget molto alto per la produzione e la distribuzione.
A breve, a marzo, negli Stati Uniti arriverà Absolute Flash (QUI per scoprire alcuni dettagli a riguardo), e chissà se magari questo nuovo rilancio editoriale dell'eroe (avvenuto dopo quello della "trinità" per quanto riguarda la nuova testata Absolute) servirà ad avvicinare più pubblico all'eroe.
Il futuro di Flash all'interno del nuovo DCU firmato James Gunn e Peter Safran, comunque, è ancora tutto da scrivere, nella speranza di molti fan (dopo la lunga corsa del personaggio nella serie The CW) di vedere altre avventure del Velocista Scarlatto sul grande e piccolo schermo.
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