I migliori anime dell'autunno 2024: le prime impressioni

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Autore: Livia Soreca ,

La stagione autunnale è sempre un periodo fruttuoso per gli appassionati di anime: quest'anno, oltre a novità come DanDaDan e Dragon Ball Daima e al discusso remake di Ranma 1/2, di cui stiamo già parlando da diversi giorni, ci sono molti altri titoli che nelle ultime settimane, dall'inizio di ottobre, hanno già fatto tanto parlare di sé.

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Nel vasto mare di nuove proposte, abbiamo scelto alcune serie anime su cui sicuramente vale la pena porre un occhio più attento, spaziando fra generi e target molto diversi tra loro. Di seguito, quindi, vi proponiamo le nostre prime impressioni su 7 anime della stagione autunnale, di cui abbiamo guardato i primi episodi già disponibili in streaming.

Magilumiere Magical Girls Inc.

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Uscita: 4 ottobre 2024
Disponibile su: Prime Video

Magilumiere Magical Girls Inc. è l'attesissimo adattamento animato dell'omonimo manga scritto da Sekka Iwata e illustrato da Yu Aoki, pubblicato in Itala da J-POP Manga a partire dall'estate 2024 (per saperne di più, recuperate la nostra recensione di Magilumiere). Dal 4 ottobre, gli episodi sono disponibili su Prime Video a cadenza settimanale, senza la necessità di sottoscrivere un abbonamento aggiuntivo.

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Magilumiere Magical Girls Inc. è un'opera che riscrive le regole del majokko (o mahou shōjo), scardinando il concetto di predestinazione e introducendo quello di libera scelta, trasformando l'essere una Magical Girl in un lavoro anziché una missione scelta dal fato.

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Kana Sakuragi è una neolaureata immersa nella frenesia dei colloqui di lavoro, che si rivelano sempre un'impresa senza successo. Durante uno di questi presso una nota azienda, la ragazza resta coinvolta in un evento disastroso: un Kaii (ossia un mostro) minaccia l'intero piano e solo una Magical Girl può risolvere la situazione, ma non senza un piccolo aiuto.

Grazie alle sue capacità mnemoniche, Kana è in grado di aiutare la Magical Girl Koshigaya, dimostrando di avere tutte le carte in regola per essere assunta presso la start-up Magilumiere Inc.

I primi due episodi di Magilumiere Magical Girls Inc. sono particolarmente fedeli alle pagine del primo volume del manga, ma l'animazione, ad opera di Studio Moe e J.C. Staff, impreziosisce quei momenti emblematici di un majokko quali i combattimenti e, soprattutto, le trasformazioni delle Magical Gilrls, qui già divenute memorabili.

Non solo: al di là dell'aspetto prettamente qualitativo dello stile d'animazione, attualmente promosso a pieni voti, l'adattamento ha permesso di contestualizzare al meglio alcuni singoli eventi (esplicitando, ad esempio, le ambientazioni diurne e notturne per dare una più corretta e utile scansione del tempo)

Il doppiaggio originale rende piena giustizia alle caratterizzazioni dei personaggi, incontrando soprattutto le aspettative di chi ha potuto approcciarsi ai primi volumi del manga. Vedere i protagonisti "prendere vita" ha regalato momenti con una carica emozionale ancora più forte, poiché - ricordiamolo - Magilumiere Magical Girls Inc. punta molto su temi quali l'inadeguatezza, il sentirsi fuori posto e a disagio, l'attesa che qualcuno possa apprezzare quelle qualità che nessuno, finora, ha mai saputo amare.

Murai in Love

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Uscita: 6 ottobre 2024
Disponibile su: Disney Plus

Tratto dal manga shōjo Murai no Koi di Junta Shima, inedito in Italia, la serie Murai in Love è un adattamento prodotto dallo studio J.C. Staff e distribuito su Disney Plus a partire dal 6 ottobre di quest'anno. Finora sono disponibili i primi 6 episodi su 12, in lingua originale e con sottotitoli in italiano.

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L'opera di Murai in Love si distingue per il suo carattere iperbolico e surreale, mostrando al pubblico scenari che mescolano realtà e fantasia, elementi tangibili e pensieri, con l'intendo di donare scene quanto più divertenti possibili.

Murai è un liceale di 17 anni, molto introverso e apparentemente ordinario. Contro ogni aspettativa, riesce a confessare il suo amore per Tanaka, un'insegnante di 24 anni e giovane otaku in fissa con i videogiochi otome, ossia giochi narrativi riservati a un pubblico adulto femminile, in cui è impossibile non innamorarsi dei personaggi. Lei, infatti, può donare il suo cuore soltanto a Hitotose, protagonista del gioco Feudal Era Love Scroll.

Murai è pronto a ogni cosa per conquistare Tanaka: il giorno dopo la sua dichiarazione, si presenta a scuola con un aspetto completamente diverso, tanto da somigliare al famigerato Hitotose. Riuscirà Tanaka a resistergli?

L'anime di Murai in Love si impegna a non snaturare le tavole di Junta Shima, dove spesso si abbandonano le ambientazioni reali a vantaggio di scenari che sembrano fuori ogni dimensione tangibile. Infatti, l'umorismo di Murai in Love, un po' come Kaguya-sama: Love is War di Aka Akasaka, si basa molto su questo, ma anche sulla compresenza di personaggi reali e fittizi che interagiscono tra loro, mescolando il piano tangibile con quello dell'immaginazione.

L'opening è sicuramente un tratto distintivo dell'anime, nella quale si uniscono diverse tecniche di animazione e, addirittura, ritagli realistici di animali e oggetti, creando un perpetuo collage di immagini più o meno sconnesse tra loro, con l'intento di stupire e straniare.

L'unico elemento che per il momento fa discutere è lo stile d'animazione volutamente poco elaborato, soprattutto intorno ai personaggi in movimento: un esperimento nuovo e azzardato che, tuttavia, ci mette di fronte a un prodotto unico nel suo genere, proprio grazie a un'estetica a cui non siamo poi così abituati, aspettandoci sempre un preciso dinamismo.

Yakuza Fiancé: Raise wa Tanin ga Ii

Uscita: 7 ottobre 2024
Disponibile su: Crunchyroll

Tra le novità autunnali di Crunchyroll, spicca Yakuza Fiancé: Raise wa Tanin ga li, serie anime prodotta dallo Studio Deen, disponibile sulla piattaforma a partire 7 ottobre, tratta dall'omonimo manga di Asuka Konishi (noto in Itala con il titolo Nella prossima vita non voglio conoscerti ed edito da Goen).

Schietta e sboccata, Yakuza Fiancé: Raise wa Tanin ga li è un'opera che unisce violenza, azione e romance, un seinen (seppur di ambientazione scolastica) la cui intensità è spesso smorzata da momenti più leggeri, in un equilibrio accattivante.

Yoshino Somei è una liceale nata e cresciuta in una famiglia di yakuza, ciononostante ha condotto finora una vita tranquilla e pacifica. Questo equilibrio viene rotto quando incontra il fidanzato che la sua famiglia ha scelto per lei: Kirishima Miyama, un liceale dall'aspetto ordinario che, tuttavia, nasconde la sua vera natura.

Apparentemente distanti l'uno dall'altra, dovranno trovare un modo per andare d'accordo per almeno un anno. Scopriranno di avere molte più cose in comune di quello che sembra?

I primi episodi dell'anime di Yakuza Fiancé: Raise wa Tanin ga Ii catturano subito l'attenzione del pubblico, immergendolo nel vivo della vicenda. Sicuramente è ancora presto per analizzarne la narrazione, ma per il momento si presenta come una piacevole scoperta.

 Violento ma mai troppo esplicito, con un linguaggio adulto - non privo di riferimenti sessuali - ma mai spropositato,  si rivela un prodotto godibile, che trova nell'equilibrio tra serio e giocoso il proprio punto di forza. Lo stile d'animazione tipico dello Studio Deen è qui piuttosto convincente, con un character design che rispetta molto l'opera originale. 

Blue Box

Uscita: 3 ottobre
Disponibile su: Netflix

Dolce, talvolta esilarante, semplice, ma mai scontato, Blue Box è l'atteso adattamento anime del manga di Kouji Miura, serializzato nel 2021 ed edito Star Comics in Italia. Prodotto da Telecom Animation Film.

Il mix equilibrato tra passione per lo sport e romanticismo porta una ventata di freschezza all’interno del panorama delle commedie scolastiche. Combinando il classico tema amoroso adolescenziale con un percorso di crescita personale, è stato definito da molti come lo shojo anime della stagione.

La storia segue le vicende di Taiki Inomata, uno studente delle superiori appassionato di badminton, che sogna di eccellere nel suo sport e allo stesso tempo prova dei sentimenti per Chinatsu, una talentuosa giocatrice di basket e sua senpai.

Taiki, tuttavia, è estremamente timido: tenta più volte di avvicinarsi a Chinatsu, ma non crede che quest'ultima possa interessarsi a lui, fino a quando i due non si ritrovano a confrontarsi su temi profondi in un pomeriggio qualunque.

Il giovane Inomata, quindi, sostenuto anche dall'amica Hina, sembrerebbe essersi convinto a parlare alla senpai, quando una terribile notizia raggiunge le sue orecchie: la famiglia di Chinatsu sta per trasferirsi. In preda al panico, Taiki si fionda in palestra, trova la senpai e le apre il suo cuore, urlandole parole colme di rispetto e lasciando la ragazza a bocca aperta, finché quest'ultima non gli rivela l'amara verità: la sua famiglia si trasferisce, ma lei no.

E c'è di più: Chinatsu sarà ospite proprio di Casa Inomata.

Dal punto di vista visivo, Blue Box è caratterizzato da un’animazione pulita e linee morbide che riflettono perfettamente lo stile della mangaka, le cui illustrazioni risultano addirittura migliorate dall'utilizzo di colori tenui e pastello. 

Le scene d'azione sono dinamiche e ben realizzate, coinvolgenti, mentre i momenti romantici sono trattati con delicatezza, alternando il tutto a situazioni disarmanti ed esilaranti dovute alla timidezza e goffaggine di Taiki.

Uno dei punti di forza della serie è proprio la capacità di esplorare i sentimenti adolescenziali in modo realistico e misurato: l'interazione tra Taiki e Chinatsu, caratterizzata da timidezza e piccoli gesti, evita cliché e forzature, offrendo una rappresentazione autentica del primo amore e sciogliendo anche i cuori più duri di spettatori non proprio avvezzi al target shojo.

Trillion Game

Uscita: 3 ottobre
Disponibile su: Crunchyroll

Trillion Game è l'adattamento anime made in studio MADHOUSE del celebre manga disegnato da Ryoichi Ikegami e scritto da Riichiro Inagaki: serializzato nel 2020, attualmente è ancora in corso.

La storia inizia con l'incontro tra Haru, un ragazzo astuto e audace, e Gaku (il cui vero nome Manabu Taira), un giovane timido ma un vero e proprio genio dell'informatica. Dopo che Haru salva Gaku da un gruppo di teppisti, i due formano un’improbabile coppia di amici, che si completa nelle loro differenze. 

La loro collaborazione ha inizio quando Gaku, per ricambiare Haru, usa le sue abilità informatiche per eliminare le prove di una rissa dai server della vigilanza. Haru, colpito dall'abilità di Gaku, lo sprona a spingersi oltre e gli propone una sfida: hackerare i server di una banca e trasferire 100 trilioni di yen. Sebbene Gaku riconosca l’impresa come impossibile, la provocazione di Haru lo stimola a migliorarsi.

In seguito, Haru e Gaku tentano di ottenere un lavoro alla celebre Dragon Bank. Nonostante la sua competenza tecnica, Gaku fallisce il colloquio a causa della sua goffaggine e incapacità di comunicare efficacemente. Al contrario, Haru, pur non avendo competenze tecniche, viene assunto grazie al suo carisma e alla sua abilità oratoria.

Tuttavia, il ragazzo si licenzia subito dopo, consapevole che non potrà avere successo senza l'aiuto di Gaku. Questo segna l'inizio del loro ambizioso progetto, il Trillion Game, creare un'azienda dal nulla ed accumulare 100 trilioni di yen per poi, infine, acquisire la Dragon Bank. Haru esprime la sua audacia disegnando il loro piano sulle finestre dell’edificio con una bomboletta spray.

Ciò che contraddistingue Trillion Game da ogni altro anime (e manga) in circolazione è certamente la trama: un seinen che pone le basi sul dualismo dei due personaggi, diversissimi eppure complementari.

Haru è scaltro e intraprendente, pronto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, mentre Gaku è abile ma goffo e vittima delle sue insicurezze, e la trama ruota proprio attorno al dualismo tra le loro personalità opposte ma sinergiche, che è uno dei temi centrali dell’opera.

Mentre Haru incarna il self-made man, capace di manipolare le situazioni per ottenere ciò che desidera, Gaku rappresenta l’ingegno tecnico, ma è frenato dalla sua insicurezza: insieme, formano un duo invincibile, capace di affrontare sfide impossibili e superare i propri limiti, in una società che tende a farsi abbindolare dalle apparenze, piuttosto che soffermarsi sulle abilità di un individuo.

Il Movimento della Terra

Uscita: 5 ottobre
Disponibile su: Netflix

Se è la Terra a muoversi, ragione e bellezza sono una cosa sola. Il cosmo è unito sotto un solo ordine. Se la teoria accettata dalla chiesa è il geocentrismo, la mia è l’eliocentrismo. Cosa ne pensi?

Per secoli scienza e religione si sono scontrate, la prima per scardinare un ordine coattamente imposto dalla seconda e rivelare al mondo la verità, quella tangibile e comprovata dalle menti più geniali dell’umanità. Nel corso del Medioevo e più avanti, nell’età Moderna, la chiesa ha imposto al mondo occidentale-mediterraneo il dogma secondo il quale è Dio l’unico creatore, colui che ha dato vita a ciò che si muove e, soprattutto, colui che fatto si che la Terra, immobile e circondata dagli altri pianeti, fosse al centro dell’Universo per fare in modo che l’umanità, sua creazione per eccellenza, risiedesse in un luogo che meglio le si confacesse.

La teoria geocentrica, annunciata da tempi remoti – fin dagli antichi eruditi greci-, viene riproposta e rinforzata giuridicamente nel Medioevo. Una teoria che non può essere assolutamente contraddetta, pena tortura, carcere, reclusione e, in caso di rifiuto all’abiura, il rogo.

Tante sono state menti della scienza del tempo – più propriamente considerate alchimiste dalla controparte – che, nonostante gli strumenti arrangiati e paure di venir colti in flagranti dall’autorità clericale hanno messo a punto, spinti dalla loro “clandestina” passione, la realtà fattuale che oggigiorno possiamo liberamente ritenere corretta e razionale, ovvero la teoria eliocentrica determinata dalla Terra che gira attorno al Sole. Un concetto scevro da un qualsivoglia ordine divino e che ci ha permesso di comprendere quanto la razionalità delle cose può fare rima con bellezza e incredulità allo stesso tempo.

Questo è il nucleo narrativo che si riscontra in Il Movimento della Terra (Chi: Chikyu no Undo ni Tsuite), l’anime ispirato al manga omonimo vincitore del primo premio al 26° Premio culturale Osamu Tezuka nel 2022 scritto e disegnato da Uoto. L’anime, prodotto dallo studio di animazione Madhouse (Death Note, Frieren - Oltre la fine del viaggio), ha avuto inizio il 5 ottobre e in Italia è disponibile per la visione su Netflix in forma sottotitolata. Il numero totale di episodi è 25.

La narrazione è ambientata in un borgo polacco del XV secolo, convenzionalmente verso le battute finali del basso medioevo, e vede come protagonista un ragazzo prodigio di nome Rafal che, per la sua intelligenza e perspicacia, riceve l’occasione di iscriversi all’università e studiare teologia per onorare Dio ed effettuare ricerca esegetica della sua parola. Questo, almeno, è l’auspicio del suo maestro, ma nel cuore del ragazzo vi è lo studio dell’astronomia, ovvero la nemesi della teologia le cui teorie sono sinonimo di eresia poiché vanno a scardinare la realtà imposta dai dogmi della chiesa.

Nel frattempo in città l’inquisizione si occupa di giustiziare gli eretici, mentre Rafal viene invitato a far visita a un signore di nome Hubert il quale, già una volta condannato per eresia, decide di ritirare i suoi studi sulla teoria eliocentrica e accettare l’abiura. Nel corso del loro incontro, in realtà, Hubert riferisce di aver finto e di voler continuare le ricerche sperando in cuor suo che sia Rafal a procedervi.

Seppur al momento imperfetta e non dimostrabile, Rafal viene immediatamente ammaliato dalla razionalità della legge eliocentrica, pertanto rincasa con la voglia di procedere sulle orme di Hubert. Viene, però, intercettato dall’inquisizione che scopre il suo quaderno di appunti ereticali, ma Hubert lo salva in extremis dichiarando di averli scritti di suo pugno. Ritenuto recidivo, Hubert viene giustiziato.

L’evento sprona ancora di più Rafal a procedere i suoi studi di astronomia, fingendo contestualmente di essere iscritto a teologica, ma dovrà fare particolare attenzione perché non solo è altamente proibito, l’inquisizione è oltretutto ostile e non lascia scampo. Gli occhi delle autorità sono infatti già puntati sul prodigio.

Il Movimento della Terra si propone come un anime altamente costruttivo ed educativo, indicato particolarmente per chi è amante della storia e per chi la studia. Il contesto storico è fortemente rimarcato, ad esempio non è un caso che tra tutti i luoghi la narrazione sia ambientata in Polonia, tra l’altro luogo di nascita di Niccolò Copernico e fautore della ricerca eliocentrica.

L'episodio restituisce la sensazione di un prodotto assolutamente indicato per approfondire la storia nelle ore di ricerca a scuola e può essere indicato per la trasmissione in classe. Di conseguenza l'anime può risultare utile per incentivare lo studio della materia.

D’altro canto Il Movimento della Terra è pur sempre un anime e, pertanto, porta con esso adrenalina, suspense e dialoghi tipici del medium. Essendo il protagonista un aspirante astronomo, pronto a tutto per sfidare la sorte e la pena di morte, il fiato sospeso è spesso riscontrabile per il pericolo dietro l’angolo. Questo aspetto evidenziato è sottolineato da una grafica da tinte ombrate, dall’elemento fuoco spesso riproposto (una necessità vista la mancanza dell’elettricità nel Medioevo e che fa rima con il rogo inquisitorio) e da un comparto tecnico che non lascia tanto spazio alla spensieratezza. Non a caso, tra l'altro, viene sottolineata la differenza di stile di vita tra chi è agiato tra le cariche aristocratiche e chi è costretto all'elemosina vista la spaccatura economica dell'epoca.

L'esordio adatta al giusto ritmo i primi due capitoli del manga catturando l'attenzione dello spettatore. 

Il Movimento della Terra è il viaggio di un ragazzo alla ricerca della verità e per arrivarvi non basterà solo tanta voglia di studiare e alto quoziente intellettivo. Al contrario, dovrà fare i conti con l’ignoranza e la chiusura mentale.

Consigliato sia per gli amanti della storia, per gli insegnanti della materia e, inoltre, per tutti quei fan che in questa stagione anime attendono un prodotto ricco di tensione.

Mecha-Ude: Mechanical Arms

Uscita: 3 ottobre
Disponibile su: Crunchyroll

Mecha-Ude: Mechanical Arms è un anime action sui mecha, creato da TriF Studio e diretto da Sae Okamoto. La serie si distingue per un’estetica pulita e moderna, un'animazione dinamica ed una trama che, malgrado strizzi l'occhio alla maggior parte dei titoli sui robottoni, risulta comunque originale: a noi ha ricordato, per estetica piuttosto che per narrazione, i Metadoth!

I Mecha-Ude non sono altro che braccia meccaniche dotate di intelligenza e personalità autonome, che si legano a specifici portatori umani con cui formano una connessione simbiotica.

Il protagonista, Hikaru Amatsuga, è un ragazzo comune che si imbatte per caso in un Mecha-Ude chiamato Arma (o Alma), dando il via a una serie di eventi che lo porteranno a combattere contro altri portatori in cerca del braccio bionico.

Sebbene Arma intimi al ragazzo di lasciarlo andare, poiché il governo è partito all'inseguimento del Trigger Arm e non di un umano qualunque, quest'ultimo decide di non abbandonarlo, prendendo posizione per la prima volta in vita sua.

I due sconfiggono Aki, credendola il nemico, dopodiché fuggono via: nel frattempo, però, lo spettatore scopre che Alma è stato precedentemente rubato da qualcuno, ed il suo vero possessore lo sta cercando. La fuga di Hikaru e Arma svelerà, col tempo, un complotto ben più grande legato all’esistenza di questi potenti dispositivi.

Mentre la trama risente di una certa prevedibilità, l’interazione tra Hikaru e Arma è uno dei punti di forza della serie: il loro rapporto evolve da una semplice convivenza forzata a una partnership basata sulla fiducia reciproca, il classico rapporto protagonista-simbionte, caratterizzato da situazioni esilaranti, scomode, ma anche profonde riflessioni.

Uno degli aspetti più accattivanti di Mecha-Ude è proprio il mondo in cui si muovono i personaggi: la tecnologia avanzata si fonde con la quotidianità, creando un'ambientazione sì futuristica, ma molto credibile.

Le animazioni sono fluide, i combattimenti ben coreografati tengono alta l’adrenalina, ed i disegni sono accattivanti, ma uno dei motivi che vi spiengerà a proseguire nella visione sono i design dei Mecha-Ude: innovativi e variegati, conferiscono unicità all'anime, e vi sembrerà assurdo e quasi incomprensibile si tratti di un'opera nata da una campagna Kickstarter del 2016, finanziata grazie al crowfunding.

Divertente e ben animata, Mecha-Ude: Mechanical Arms offre azione, robot, con un tocco di ilarità e mistero, il che non guasta mai. Anche se non rivoluziona il genere, riesce a intrattenere grazie a un mix di tecnologia, battaglie spettacolari e dinamiche interessanti tra i personaggi.

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