Tower of God: 5 curiosità sull'anime di Crunchyroll e sull'autore

In attesa dei nuovi episodi di Tower of God, ecco 5 curiosità sull'anime e sull'autore del famoso webtoon sudcoreano che ha conquistato il pubblico!

Autore: Livia Soreca ,

A poche settimane dall'inizio della seconda stagione, Tower of God si riconferma uno degli anime più attesi dell'estate 2024. Tratta dall'omonimo webtoon dell'artista SIU, pubblicato in cartaceo in Italia da Star Comics, la serie dello studio TMS Entertainment si è sempre distinta per la sua trama avvincente e il suo stile d'animazione davvero singolare.

Tra un nuovo episodio e l'altro, che potete gustare su Crunchyroll ogni domenica in simulcast con il Giappone, vi proponiamo 5 curiosità su Tower of God che probabilmente ancora non conoscete!

Perché nei sottotitoli leggiamo Bam ma sentiamo Yoru?

Nel webtoon il protagonista di Tower of God si chiama Bam, che in coreano vuol dire "notte". Per mantenere lo stesso significato, l'adattamento animato giapponese lo ha ribattezzato Yoru.

La ragione più naturale, confermata dai partner di produzione di Tower of God, è che si volesse creare una continuità con l'opera originale, poiché il pubblico si è affezionato al protagonista "chiamandolo" Bam sin dal principio.

La character designer di Tower of God ha un personaggio preferito

Nello staff creativo di Tower of God, c'è una personalità che certamente non passa inosservata: stiamo parlando di Miho Tanino, character designer della prima stagione dell'anime insieme a Masashi Kudo (character desiger di Bleach), già nota per il suo lavoro nella direzione all'animazione di Orange e di Akitasu, nonché nel character design di We Rent Tsukumogami.

In un'intervista con il team di Crunchyroll, Miho Tanino ha dichiarato che, tra gli innumerevoli personaggi, ha amato disegnare Anaak, figlia una delle principesse di Jahad; una rivale formidabile che, armata di Aprile Verde, si rivela sin da subito una delle figure più contraddittorie - e dunque interessanti - della prima stagione.

Tuttavia, sembra che il personaggio più difficile da disegnare sia invece Khun, compagno di Bam, brillante stratega con un passato oscuro, che i fan di Tower of God sperano di rivedere nella nuova stagione.

L'autore di Tower of God non poteva leggere fumetti

Era il 2010 quando SIU, artista sudcoreano, ha pubblicato per la prima volta Tower of God, un'opera destinata a un successo strepitoso, ancora vivo dopo ben 14 anni. Ma come è nata questa idea vincente? In un'intervista con Crunchyroll, l'autore ha dichiarato di aver cominciato a lavorare a Tower of God durante il proprio servizio militare negli anni dell'università.

L'interesse per gli anime, i manga e i manhwa, però, è cominciata molto tempo prima, quando guardando le serie animate giapponesi si divertiva a disegnarne storie parallele.

Volevo cambiare il legame tra due personaggi che si odiavano rendendoli amici o cambiare il finale in uno che per me fosse quello ideale.

Questa passione, però, ha subito un arresto con l'inizio della scuola, poiché i suoi genitori non gli permettevano di leggere fumetti a casa, e quei pochi che riusciva a ottenere di nascosto dai suoi compagni di classe diventavano così tesori preziosi. Tra i titoli che SIU ricorda, ce n'è uno che in qualche modo lascia intuire quanto la sua generazione abbia dei punti di riferimento inconfutabili. Il primo manga che SIU chiese in ginocchio ai suoi genitori di poter acquistare è stato proprio Dragon Ball di Akira Toriyama.

La colonna sonora di Tower of God ricorda un altro anime

Tutti ricorderanno SLUMP degli Stray Kids, brano che ha accompagnato lo sconvolgente finale di Tower of God, ma anche un'altra traccia della colonna sonora è indimenticabile e, soprattutto, significativa: si tratta di Irregular God di Kevin Penkin, un pezzo che ricorda molto la polifonia bulgara.

Il nome di Kevin Penkin non è affatto nuovo nel mondo degli anime. Infatti, oltre ad aver composto la colonna sonora di Tower of God, l'artista ha lavorato a quella di Made in Abyss, serie dello studio Kinema Citrus tratta dall'omonimo manga di Akihito Tsukushi e disponibile in streaming su Prime Video.

Lo stile è facilmente riconoscibile e attribuibile a Penkin, ma è assai curioso come egli sia passato dal racconto di una discesa nell'Abisso a un altro di risalita lungo una Torre: una contrapposizione che il compositore ha ben reso, comunicando perfettamente in Tower of God l'idea di un glorioso momento di ascesa.

Un famoso attore americano ha influenzato il regista di Tower of God

Durante un'intervista insieme a Crunchyroll, il regista dell'anime Takashi Sano ha illustrato le diverse fasi creative che hanno reso Tower of God un prodotto ambizioso e sfidante, dall'attingere al webtoon di SIU alla ricerca di un equilibrio tra azione ed emozione, raccontando quanta responsabilità portato con sé proprio in qualità di regista.

Nel suo lavoro, una delle fonti di ispirazione è da ricercare oltre il continente. Infatti, uno dei punti di riferimento per Takashi Sano è un attore e regista americano di fama internazionale: stiamo parlando di Clint Eastwood, una leggenda del cinema che il maestro apprezza particolarmente.

Trovo molto attraente il metodo che usa Clint Eastwood per raccontare le storie e anche il suo gusto per le riprese.

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