La serie TV The Last of Us, dal 14 aprile 2025 in onda su Sky e in streaming su NOW con la sua seconda stagione, continua a raccogliere consensi straordinari e a far parlare di sé. Basata sul pluripremiato videogioco di Naughty Dog, ogni elemento legato a questo fenomeno televisivo diventa rapidamente virale, alimentando il suo successo inarrestabile.
Ma c'è un retroscena che pochi conoscono: prima di diventare una serie TV rivoluzionaria, The Last of Us avrebbe dovuto prendere vita sul grande schermo. Alla guida del progetto era previsto nientemeno che Sam Raimi, il leggendario regista delle saghe de La Casa e Spider-Man. E non finisce qui: per il ruolo di Ellie, la giovane protagonista dal carattere indomabile, era stata proposta Maisie Williams, celebre per aver interpretato Arya Stark nella serie cult Il Trono di Spade.
Curiosi di sapere perché il film su The Last of Us non ha mai visto la luce? Scopriamo insieme tutti i retroscena e le curiosità di questo intrigante progetto cinematografico mai realizzato.
The Last of Us: dal cinema al piccolo schermo
Nel 2014, Screen Gems, sussidiaria di Sony Pictures Entertainment, annunciò l'intenzione di produrre un film su The Last of Us. Tuttavia, il progetto fu successivamente abbandonato a causa di divergenze di opinioni.
Produzione e sceneggiatura
Per il progetto di Screen Gems, dedicato al film di The Last of Us, si unirono come produttori anche alcuni membri di Naughty Dog, l'azienda di videogiochi che sviluppò il titolo originale. Tra loro spiccava Neil Druckmann, attuale co-presidente di Naughty Dog, coinvolto nella serie TV di The Last of Us come co-produttore, regista e sceneggiatore, in collaborazione con Craig Mazin. Per il film su The Last of Us, tra il 2014 e il 2015, Druckmann e il suo team abbozzarono una sceneggiatura: pur rispettando la storia originale del videogioco, incentrata sull'infezione del fungo Cordyceps che ha ridotto gli esseri umani in violenti Clicker, introduceva delle modifiche per adattarla al formato cinematografico.
Regia
All'epoca, Screen Gems godeva di credibilità nel settore grazie alla produzione dei film della saga di Resident Evil. Considerando che The Last of Us appartiene allo stesso genere horror/survival, la scelta ricadde su un altro esperto del settore, Sam Raimi. Celebre per la saga horror La casa, Raimi si era nel tempo allontanato dal genere, continuando però a realizzare titoli di successo come Drag Me to Hell, prodotto dalla sua Ghost House Pictures. Proprio con questa casa di produzione, Raimi si unì inizialmente al progetto del film su The Last of Us.
Casting
Dopo l'annuncio del film su The Last of Us, come spesso accade, i fan del videogioco iniziarono a speculare sul possibile cast. In rete, molti puntarono sull'attrice Maisie Williams per il ruolo di Ellie. Pur non conoscendo il videogioco, Williams accolse positivamente l'entusiasmo dei fan e si documentò sul personaggio. Successivamente, l'attrice incontrò Sam Raimi e Neil Druckmann, preparandosi anche per il panel del film al Comic-Con. Tuttavia, a causa dei suoi impegni con Il Trono di Spade, Williams fu costretta a rinunciare al ruolo, non riuscendo a conciliare i due progetti.
Anche Kaitlyn Dever fu considerata per il ruolo di Ellie nel film mai realizzato su The Last of Us. Circa dieci anni fa, Dever ebbe modo di incontrare Neil Druckmann, figura chiave nella realizzazione del videogioco e della futura serie TV. Sebbene il film sia poi entrato in una fase di sviluppo travagliata e non sia mai stato prodotto, Dever rimase in contatto con Druckmann, ottenendo un piccolo ruolo in motion-capture in un altro videogioco prodotto da Naughty Dog, Uncharted 4: Fine di un ladro, pubblicato nel 2016.
Quando in seguito inizio a concretizzarsi un adattamento televisivo su The Last of Us, Druckmann e Craig Mazin temevano che Dever, ormai ventenne, fosse troppo adulta per interpretare Ellie, una quattordicenne. Tuttavia, il legame tra l'attrice e il franchise non si interruppe: in seguito, infatti, Kaitlyn Dever fu scelta per interpretare Abby, un altro personaggio principale del videogame di The Last of Us, introdotto nella seconda stagione della serie TV. Nel ruolo di Ellie, invece, come è noto, fu infine scelta Bella Ramsey affiancata da Pedro Pascal, altri due attori reduci da Il Trono di Spade come Maisie Williams.
Cancellazione del film
Nel 2016, emersero le prime tensioni interne legate alla realizzazione del film su The Last of Us. Neil Druckmann voleva preservare l'atmosfera horror/survival del videogioco, mentre Screen Gems proponeva idee troppo distanti dal materiale originale. Inoltre, Sam Raimi cercò invano di ottenere parte dei diritti del film, già totalmente concessi da Druckmann a Sony tramite Screen Gems, trovandosi così escluso da alcune decisioni. Questo portò il regista ad abbandonare il progetto.
Dopo anni di stallo, senza progressi concreti, Screen Gems cedette i diritti. Successivamente, Neil Druckmann entrò quasi per caso in contatto con Craig Mazin, un talento riconosciuto per la sua straordinaria abilità di intrecciare narrazione e profondità emotiva in ogni progetto. Mazin, noto soprattutto per la miniserie Chernobyl, acclamata a livello internazionale per la precisione storica e la capacità di coinvolgere gli spettatori su tematiche complesse, portava con sé una reputazione di grande creatività e sensibilità nella scrittura. La sinergia tra Druckmann e Mazin fu immediata, e insieme decisero di sviluppare una serie TV di The Last of Us, trasformando un'idea ambiziosa in uno dei fenomeni televisivi più apprezzati degli ultimi anni. Il resto è storia.

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Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV The Last of Us. Crediti: Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games
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