Marvel 2099: il futuro alternativo del Marvel Universe

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Autore: Manuel Enrico ,

Per coloro che hanno vissuto gli anni '90, l'idea di un ritorno nell'entusiasmante mondo di Marvel 2099 rappresenta un viaggio nostalgico, specialmente considerando che alcuni dei personaggi nati in questo contesto sono diventati veri e propri cult. Visioni alternative di grandi nomi di Marvel Comics, adattati al gusto di un nuovo pubblico affascinato dalla narrativa cyberpunk e in cerca di una diversa prospettiva sui personaggi della Casa delle Idee. 

Ma come è nata questa affascinante idea di un futuro fantascientifico che potrebbe portare alla produzione di alcuni dei migliori film o serie TV Marvel?

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Negli anni '90, la Marvel decise di intraprendere una riformulazione della sua offerta editoriale. I lettori erano stanchi delle storie tradizionali e cercavano idee fresche e innovative al di fuori del classico canone supereroistico. Nel mondo del cinema, il cyberpunk stava guadagnando popolarità, e la Marvel decise di creare un futuro inedito per i propri personaggi, immergendoli in un'ambientazione completamente nuova.

All'interno della Marvel, vennero sviluppati due importanti universi alternativi: Marvel 2099 e Ultimate. Entrambi erano concepiti per infondere nuova vitalità ai personaggi, ma mentre l'Universo Ultimate fu creato per un pubblico giovane abituato a un linguaggio più moderno, l'ambientazione di Marvel 2099 si rivolgeva a un pubblico ancor più maturo, in grado di apprezzare le dinamiche complesse e gli aspetti di questa visione futuristica della Marvel.

Marvel 2099: il futuro è ora

Nel 1992, fu quindi concepito l'universo Marvel 2099, inizialmente annunciato da Stan Lee nella sua celebre rubrica Stan's Soapbox. Questo nuovo progetto, noto con il nome The Marvel World of Tomorrow, venne sviluppato sotto la guida di Jim Lee e John Byrne. Inizialmente, doveva essere una singola storia, ma successivamente si decise di estenderla in un arco narrativo più ampio noto come Marvel 2093 per sottolineare che le storie si sarebbero svolte un secolo nel futuro rispetto al presente. Infine, il nome Marvel 2099 venne scelto per essere più evocativo e rappresentativo dell'ambientazione futuristica.

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All'inizio, Marvel 2099 fu concepito come un universo condiviso incentrato su quattro personaggi principali: Spider-Man 2099, Punisher 2099, Dr. Doom 2099 e Ravage 2099. I primi tre rappresentavano reinterpretazioni futuristiche di personaggi esistenti, mentre Ravage fu un personaggio appositamente creato da Stan Lee per questa nuova serie. Le prime serie di Marvel 2099 avevano una continuity stretta, seguendo uno stile simile ai primi fumetti Marvel degli anni '60, come suggerito dall'editor Joey Cavalieri.

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Marvel 2099
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Il successo di queste serie, specialmente Spider-Man 2099 scritto da Peter David, portò i fan a chiedere ulteriori personaggi. La richiesta dei fan fu ascoltata e portò alla creazione di nuovi personaggi come Hulk 2099 (con la scrittura di un giovane Warren Ellis), X-Men 2099 e Ghost Rider 2099. Tuttavia, l'aumento delle serie, inizialmente slegate tra loro, iniziò a causare una certa confusione, tranne per Spider-Man 2099 e X-Men 2099. Ciò spinse la Marvel a considerare la possibilità di unificare l'intera linea narrativa.

La Casa delle Idee chiese ai propri autori di presentare proposte per ristrutturare l'universo Marvel 2099. Dopo aver valutato i progetti di Grant Morrison e Mark Millar, fu Warren Ellis a presentare l'idea vincente: Doom 2099 si rivelò essere il dottor Victor von Doom originale e prese il controllo degli Stati Uniti. Partendo da questo punto di partenza, l'universo Marvel 2099 si espande nella saga nota come AD 2099, con A.D. che sta per After Doom. Per riportare l'ordine in questo universo diventato caotico, si decise che alcuni degli eroi meno popolari, come Punisher e Hulk, sarebbero stati eliminati dal Presidente Rogers, un falso Capitan America che sostituì Doom al potere. La prima azione del Presidente Rogers fu quella di ordinare lo sterminio dei metaumani.

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La crisi del futuro

Nel 1996, in pieno sviluppo dell'arco narrativo di Marvel 2099, la Marvel affrontò drastici tagli di spesa, che portarono al licenziamento dell'editor di Marvel 2099, Joey Cavalieri. Alcuni dei creatori che avevano contribuito al successo della serie, come Peter David e Warren Ellis, abbandonarono la serie in solidarietà con Cavalieri. Durante questo periodo, furono lanciate altre due serie legate a Marvel 2099: X-Nation 2099 (uno spin-off di X-Men 2099) e Fantastic Four 2099, che rappresenta l'unico esempio di personaggi "classici" a giungere nel futuro.

A questo punto, l'universo di Marvel 2099 stava avendo difficoltà a raggiungere il numero minimo di vendite richiesto. Di conseguenza, tutte le serie furono interrotte e riunite in una singola testata, "2099: The World of Tomorrow," che durò soltanto otto numeri prima della sua chiusura definitiva. La conclusione definitiva dell'arco narrativo di Marvel 2099 avvenne nel 1998 con il one-shot 2099: Manifest Destiny. In questa storia, un Capitan America in animazione sospesa viene risvegliato e, insieme a Miguel O'Hara (alias Spider-Man 2099), riunisce un gruppo di Avengers del 2099 per dare nuova speranza al mondo futuro. La trama di 2099: Manifest Destiny offre una panoramica della storia dell'umanità dal 2099 al 3099, mostrando come la società corporativistica evolva verso un'utopia e spinga l'umanità a esplorare lo spazio.

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Dal punto di vista della continuity, Marvel 2099 è considerato parte del Marvel Universe. Inizialmente nato come un universo indipendente, un possibile futuro tra tanti, alla fine è stato stabilito che la continuità di Marvel 2099 rientra all'interno del Marvel Universe, specificamente come un lontano futuro di Terra-616, che è il Marvel Universe principale. Sebbene inizialmente fosse stato identificato come Terra-928, in seguito è stato considerato una parte integrante di Terra-616, soprattutto nel periodo attorno al 2099.

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Dei personaggi di Marvel 2099, l'unico a interagire con gli eroi del "presente" è stato Doom, che in una storia è riuscito a tornare indietro nel tempo e a incontrare Daredevil, i Fantastici Quattro e Namor. D'altra parte, Miguel O'Hara ha incontrato il suo "originale" Peter Parker in un one-shot.

Gli eroi del futuro in cerca di un nuovo domani

Dopo la conclusione del ciclo di storie principali, l'ambientazione di Marvel 2099 è apparsa in altre pubblicazioni di Marvel Comics.

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Peter David, durante la sua gestione di Captain Marvel, tornò a lavorare su Spider-Man 2099 e sul futuro alternativo del Maestro, personaggio che aveva introdotto in Incredibile Hulk: Futuro Imperfetto. Questo permise di chiudere alcune trame narrative rimaste in sospeso quando David aveva abbandonato la gestione di Spider-Man 2099.

Nel 2004, lo sceneggiatore Robert Kirkman realizzò una serie di one-shot celebrativi per il quinto anniversario dei Marvel Knights, intitolati Marvel Knights 2099. Questi albi furono ambientati su Terra-2992, ma il futuro immaginato da Kirkman è distinto dal contesto di Marvel 2099.

All'interno della saga Spider-Verse, Miguel O'Hara divenne parte integrante della trama, interagendo con altri Spider-Man da diverse dimensioni.

Il mondo futuro di Marvel 2099

Marvel 2099 è il risultato di influenze narrative caratteristiche dei primi anni '90. Si ispira principalmente al genere cyberpunk e presenta una forte affinità con l'estetica visiva di opere come Blade Runner. In linea con il concetto di genere letterario cyberpunk, l'ambientazione urbana di Marvel 2099 è dominata da megalopoli ultratecnologiche illuminate da neon.

Il Nord America è diventato uno stato totalitario governato dalle potenti megacorporazioni, tra cui spicca Alchemax, che sfrutta la sua forza di polizia privata, Public Eye, per reprimere i reati finanziari in particolare. In questa società, l'unità di scambio prevalente sono le "card," dei dispositivi simili a chip d'identità che rappresentano il valore sociale e finanziario di una persona. Le card possono essere di diversi livelli, tra cui alluminio, oro e platino, e solo una ristretta élite ha accesso alle card nere, che offrono un credito illimitato e l'immunità legale.

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Prima dell'inizio degli eventi di Marvel 2099, questa realtà temporale non conosceva supereroi. Gli eroi del passato sono diventati oggetto di adorazione, addirittura fondando religioni, come nel caso di Thor. L'epoca attuale di Marvel è nota come l'Era degli Eroi ed è giunta al termine a seguito di una catastrofe che ha fatto regredire la civiltà, dando origine al mondo di Marvel 2099.

I personaggi di Marvel 2099

All'interno dell'universo Marvel 2099, vi sono numerosi personaggi, ma i protagonisti principali includono

DOOM 2099

Il personaggio di Doom 2099 fece la sua prima apparizione in Marvel Comics Presents #118 nel dicembre 1992, che conteneva un'anteprima di Doom 2099 #1. Creato da John Francis Moore e Pat Broderick, Doom 2099 ebbe una serie dedicata che durò 44 numeri, dal gennaio 1993 ad agosto 1996.

Nel mondo del 2099, il Dottor Doom riappare attraverso una sfera di energia nelle rovine di Castel Doom in Latveria dopo essere stato assente dalla scena per molti anni. Si scopre che Doom era stato gravemente ferito in un esperimento nel 2089, che aveva quasi distrutto il suo corpo, costringendolo a rimanere in una capsula medica speciale che avrebbe ricostruito il suo corpo e ringiovanito. Tuttavia, questo processo gli ha causato un'amnesia che viene risolta solo quando un suo emulo, successivamente rivelatosi suo figlio, gli fornisce le risposte.

Doom è in grado di sfruttare le sue conoscenze e le tecnologie futuristiche dell'era del 2099 per prendere il controllo del governo degli Stati Uniti. Successivamente, viene detronizzato da un emulo del Capitan America.

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Nell'universo Marvel 2099, Doom guadagna i suoi poteri attraverso tecnologie avanzate, tra cui nanotecnologie e neurocyberchirurgia. Queste modifiche aumentano le sue abilità, permettendogli di interfacciarsi direttamente con dispositivi e di guarire rapidamente da ferite gravi.

Doom nel 2099, a causa della sua amnesia iniziale, ha una conoscenza limitata dei suoi poteri mistici. Tuttavia, ha un'ampia conoscenza delle scienze, tra cui la robotica, la fisica trans-Einsteiniana, l'ingegneria genetica, la tecnologia degli armamenti, la fisica spazio-temporale, la biochimica e altre discipline.

Indossa un'armatura fatta di adamantio con sistemi hi-tech integrati che gli permettono di utilizzare i suoi poteri tecnologici attraverso naniti. Questa armatura è dotata di un jetpack, un dispositivo a fase variabile, campi di forza protettivi, una forza sovrumana, la capacità di diventare invisibile e guanti in grado di emettere raggi di energia.

SPIDER-MAN 2099

Di tutti i personaggi creati per Marvel 2099, Spider-Man 2099 è stato il più acclamato e di successo. Questo personaggio è stato creato da Rick Leonardi, che ha realizzato il suo design, e dallo sceneggiatore Peter David. Il nome di Spider-Man 2099, Miguel O'Hara, fu ispirato dall'amicizia tra Peter David e l'attore Miguel Ferrer.

Miguel O'Hara è un nativo di New York e nasce diversi anni dopo la fine dell'Età degli Eroi, una fase in cui i supereroi erano scomparsi. Cresciuto in una famiglia complicata, Miguel mostra un'intelligenza eccezionale ed è ammesso alla Scuola per Giovani Dotati, una struttura affiliata alla multinazionale Alchemax, che ricorda la Scuola per Giovani Dotati del Professor Xavier. Nel corso degli anni, diventa un genio e assume la posizione di capo dei progetti genetici presso Alchemax. Il suo compito principale è creare supersoldati per la società.

Ispirato dalla leggendaria figura di Spider-Man, Miguel utilizza la tecnologia del Tessiragnatele come base per sviluppare il suo modello di supersoldato. Tuttavia, durante un esperimento, una cavia muore, e questa tragica perdita scuote la coscienza di Miguel. In risposta, decide di dimettersi da Alchemax. Il capo della società, Tyler Stone, non intende lasciare andare Miguel così facilmente e lo tiene legato all'azienda, rendendolo dipendente dalla droga Rapture, un farmaco venduto esclusivamente da Alchemax.

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Miguel decide di utilizzare le macchine di ricombinazione genetica di Alchemax per purificare il proprio DNA, che era diventato dipendente dal Rapture. Per fare ciò, utilizza un campione genetico originariamente destinato alla creazione del modello genetico dei soldati di Alchemax. Tuttavia, durante la procedura, un collega invidioso modifica i parametri del dispositivo, introducendo involontariamente anche il DNA di un ragno.

Questo incidente trasforma Miguel, conferendogli poteri simili a quelli dell'originale Spider-Man, inclusi artigli alle mani e ai piedi. Inizialmente, Miguel cerca una cura per la sua condizione, ma alla fine decide di utilizzare i suoi poteri per opporsi alle megacorporazioni, in particolare alla Alchemax e ai suoi scagnozzi.

Spider-Man 2099 ha alcune similità fisiche con il suo antenato, ma possiede anche poteri distinti. Miguel non ha il famoso Senso di Ragno che caratterizza l'originale Spider-Man, ma possiede una vista estremamente potenziata e un udito straordinario. A causa di questa visione migliorata, gli occhi di Miguel diventano rossi. Inoltre, grazie agli artigli sulle dita delle mani e dei piedi, Miguel è in grado di arrampicarsi su qualsiasi superficie. Tuttavia, a differenza del classico Spider-Man, questi artigli non sono retrattili, anche se possono essere "abbassati" per evitare di essere letali. Sono abbastanza affilati da tagliare pelle, plastica e metalli.

Con la sua mutazione, Miguel ha sviluppato canini pronunciati che utilizza per iniettare un veleno paralizzante nei suoi avversari. Sugli avambracci di Miguel sono comparse delle ghiandole che secernono una sostanza organica per la creazione di ragnatele, simili a quelle utilizzate da Parker. Queste ghiandole producono le ragnatele organiche che Miguel utilizza per scopi vari.

Il costume di Spider-Man 2099 è originariamente una maschera indossata da Miguel per un festival Dias de los Muertos ed è composto da molecole instabili. Questo tipo di molecole è stato creato da Reed Richards durante l'Età degli Eroi ed è stato utilizzato per creare costumi adatti a vari supereroi. Questo materiale ha la caratteristica di adattarsi alle peculiarità dei superpoteri. Il costume di Spider-Man 2099 è completo di piccole ali simili a ragnatele che permettono a Miguel di effettuare lunghe planate tra i grattacieli di New York nel futuro. Miguel ha l'abitudine di fissare la maschera al costume con la sua ragnatela, in modo da preservare la sua identità in caso di cattura, e può rimuoverla con i suoi artigli quando non è più necessaria.

RAVAGE 2099

Ravage è il solo personaggio creato appositamente per Marvel 2099. Stan Lee, con l'aiuto di Paul Ryan, fu il creatore di questo personaggio. Tuttavia, tra tutti i personaggi presenti in Marvel 2099, Ravage fu considerato uno dei meno popolari e riusciti.

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Paul-Philip Ravage era il CEO di una società affiliata ad Alchemax chiamata ECO, la cui missione era combattere l'inquinamento. Quando la sua lotta contro gli interessi delle megacorporazioni divenne troppo pericolosa, Ravage venne accusato di omicidio, mettendolo nel mirino delle forze di polizia e degli agenti delle corporation. La storia di Ravage si svolgeva principalmente al di fuori della trama urbana di Marvel 2099, concentrandosi sulle lande desolate e ostili al di fuori dei confini delle città, dove vivevano mutanti e rifiutati.

Inizialmente, Ravage aveva il potere di emettere scariche bio-energetiche dalle mani, ma a causa delle mutazioni indotte dagli scontri nelle terre radioattive, ha sviluppato una trasformazione che lo ha reso una sorta di ibrido tra uomo e bestia. In questa nuova forma, Ravage possiede una forza sovrumana, zanne e artigli, oltre a un fattore rigenerante che gli consente di guarire rapidamente da qualsiasi ferita.

PUNISHER 2099

La versione di Punisher 2099 di Marvel fu creata da Pat Mills e Tony Skinner, che ne scrissero la maggior parte delle storie, con i disegni di Tom Morgan. Successivamente, la testata fu presa in mano da Chuck Dixon. Punisher 2099 ebbe una durata di 34 numeri, dal febbraio 1993 a novembre 1995.

Jake Gallows, un membro dell'Occhio Pubblico, la forza di polizia privata, e seguace devoto della Chiesa di Thor, subì ferite gravi quando Kron Stone, il figlio del capo di Alchemax, Tyler Stone, uccise la sua famiglia. Dopo essersi ripreso dalle ferite, Gallows trovò il diario del Punitore originale, Frank Castle, in cui quest'ultimo spiegava le ragioni della sua crociata e incitava chiunque trovasse le sue memorie a portare avanti la sua missione.

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Gallows divenne un vigilante violento che si opponeva al dominio delle megacorporazioni, fungendo da giudice, giuria ed esecutore nei confronti dei criminali. Addirittura, costruì una prigione segreta sotto il suo rifugio. Quando il Dottor Destino prese il potere in America, Gallows fu nominato Ministro delle Punizioni, incaricato di esercitare il potere di vita e morte secondo gli ordini di Destino, stabilendo uno stato di polizia. La sua vita giunse a una fine violenta quando, con la caduta del governo di Destino, un nuovo regime prese il potere e decise di eliminare i supereroi.

Come Frank Castle, Jake Gallows era un abile combattente armato fino ai denti. La sua armatura presentava il teschio bianco iconico del Punitore sul petto e includeva una serie di gadget tecnologici che amplificavano la sua forza e la sua resistenza, fornendogli anche strumenti essenziali per dare la caccia ai criminali.

GHOST RIDER 2099

Nell'ambito di Marvel 2099, Ghost Rider 2099 è il personaggio che riflette in modo più evidente gli elementi del genere cyberpunk. Creato dallo sceneggiatore Len Kaminski, Ghost Rider 2099 è l'identità assunta da un essere robotico risultante dalla fusione delle Ghostworks, intelligenze artificiali che risiedono nelle profondità della rete, con la mente dell'hacker Kenshiro "Zero" Cochrane. Questa fusione avviene dopo che Zero digitalizza la propria identità per sfuggire a un attacco scaturito da un fallito tentativo di incursione nel cyberspazio.

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Zero Cochrane accetta l'offerta delle GhostWorks di diventare il loro avatar nel mondo fisico, il che porta alla trasposizione della sua mente all'interno di un corpo robotico del modello Cybertek 101. A causa della somiglianza del suo aspetto con lo Spirito della Vendetta dell'Età degli Eroi, Zero viene rinominato Ghost Rider 2099.

Grazie al suo corpo robotico, Ghost Rider 2099 è dotato di una straordinaria forza e resistenza. Le sue mani possono trasformarsi in letali e affilate lame, e il suo corpo è in grado di diventare invisibile o assumere le fattezze di chiunque desideri.

X-MEN 2099

Anche i mutanti hanno avuto il loro momento di rilievo in Marvel 2099. X-Men 2099 debuttò nelle edicole americane nell'ottobre 1993 e fu pubblicato per 35 numeri. Raggiunse persino il successo a tal punto da generare una linea di action figure. La serie fu creata da John Francis Moore e principalmente illustrata da Ron Lim.

X-Men 2099 divenne ufficialmente parte integrante dell'universo condiviso di Marvel 2099 a partire dal numero 20 della serie, cambiando la sua denominazione in X-Men 2099 A.D. Come il fumetto originale, anche X-Men 2099 offrì una squadra di mutanti, ognuno con poteri diversi rispetto ai membri originali degli X-Men.

HULK 2099

Creato da Gerard Jones e Dwayne Turner, la versione di Hulk 2099 fa il suo debutto nel primo numero di 2099 Unlimited. Tuttavia, la sua serie autonoma intitolata Hulk 2099 esordì solo nel dicembre 1994 e si concluse dopo soli dieci numeri. Alla fine della serie, Hulk 2099 fu uno dei numerosi eroi uccisi in 2099 A.D. Apocalypse, l'arco narrativo che sancì la fine del dominio di Doom 2099 sull'America, aprendo così la strada a nuove storie nell'ambientazione di Marvel 2099.

John Eisenhart era un membro della Lotusland Productions con l'incarico di studiare il culto dei Cavalieri di Banner, una setta che venerava l'eroe leggendario Hulk dell'era degli eroi. Tentando di ricreare l'Hulk originale attraverso esperimenti basati sui raggi gamma, Eisenhart aveva cercato di ottenere informazioni dai Cavalieri di Hulk, ma essi gli avevano rifiutato il loro segreto. In seguito, denunciò i Cavalieri alla polizia corporativa, ma presto si pentì della sua scelta e si unì ai Cavalieri. Durante uno scontro, un membro dei Cavalieri attivò un dispositivo a raggi gamma, che funzionò come una bomba. Eisenhart assorbì la radiazione e si trasformò nel nuovo Hulk.

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Hulk 2099 è uno dei più potenti eroi di Marvel 2099, mostrando caratteristiche fisiche simili a quelle dell'alter ego di Bruce Banner. Il suo corpo presenta artigli e zanne in grado di strappare e lacerare qualsiasi materiale. Tuttavia, la differenza più significativa rispetto all'Hulk originale è di natura psicologica.

In una prima fase, Eisenhart riesce a mantenere la propria intelligenza e personalità, anche se queste diventano ovviamente più energiche e aggressive a causa della sua condizione. Inoltre, riesce a trasformarsi in Hulk 2099 a suo piacimento. Tuttavia, durante lo sviluppo della serie, le due personalità, quella di Eisenhart e quella di Hulk, iniziarono a distaccarsi sempre di più. Il gigantesco energumeno verde assunse un ruolo sempre più eroico e definito, mentre Eisenhart manteneva la sua personalità umana. Inoltre, la trasformazione in Hulk 2099 divenne più difficile da innesquare e avveniva solo in momenti di grande rabbia.

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